Le spiagge di Amorgos
Il grande blu
Le spiagge di Amorgos riflettono in pieno il titolo del famoso film francese (ormai vintage) che ha reso famosa l'isola stessa.
Il blu che troverai ad Amorgos è un colore che non esiste nell'iride del resto delle isole greche. Anche se spesso il motivo per cui i turisti (francesi e tedeschi per lo meno) amano l'isola è un altro, ovvero i sentieri che ti portano ovunque sull'isola.
Per me le due cose vanno di pari passo, perché mai come qui ad Amorgos la spiaggia è il coronamento finale di un percorso. Spesso te le dovrai sudare ma è proprio questo il bello delle migliori spiagge dell'isola.
Tutte ti regaleranno dei ricordi.
Indice
Mappa delle spiagge di Amorgos
Guardando la mappa di Amorgos, balza subito una cosa all'occhio: le spiagge sono tutte distribuite solo nel lato nord dell'isola.
Ce ne sono davvero solo un paio nel lato sud e quasi per sbaglio, ci aggiungerei io. Il motivo è di natura morfologica: da questo lato dell'isola le scogliere cadono a picco sul mare, quindi anche quando ci sono delle calette, sono irraggiungibili perché non c'è alcun sentiero. Come se non bastasse, sempre da questo lato di Amorgos il mare è molto più burrascoso, il che non le rende mai troppo balneabili.
Come sono le spiagge di Amorgos?
In generale, le spiagge che troverai sull'isola non saranno mai sabbiose, lunghe e larghe come quelle di Paros o Naxos, giusto per fare due esempi.
Sabbiosa, lunga, riparata dal vento. Ad Armorgos puoi scegliere solo due dei tre aggettivi che ti ho appena citato in generale. C'è però un'eccezione e si trova nel nord dell'isola.
Vuoi provare a indovinare qual è? Ti do comunque la risposta sotto che te le racconto una per una nel dettaglio 😜
Inoltre, le spiagge di Amorgos si possono sostanzialmente dividere in due: selvagge e ancora più selvagge. Ce n'è qualcuna "addomesticata" in realtà, però si tratta di gronchi rosa soprattutto vicino ai centri abitati.
Ora che ti ho fatto venire l'acquolina in bocca, passiamo a vederle una per una.
Le spiagge di Amorgos
Katapola
Katapola ha due spiagge in realtà ma io qui ti parlo di quella che si estende dal quartiere portuale fino a Xilokeratidi, ovvero il quartiere a nord della baia.
E' una spiaggia comoda, raggiungibile a piedi se dormi a Katapola, però il problema è che è molto sottile. Addirittura ha degli ombrelloni che puoi usare, ma solo se il mare non è mosso. Quando infatti tira vento (e ad Amorgos non è infrequente), le onde sono talmente lunghe che bagnano interamente la spiaggia. Diciamo che te la consiglio proprio se ti prende la pigrizia e se non c'è vento.
L'altro posto dove potresti fare il bagno è al fondo del lungomare dal lato ovest del porto, dove l'acqua si calma un po', però chiamarla spiaggia questa è una parola grossa.
Maltezi
Maltezi la raggiungi a piedi andando oltre il quartiere di Xilokeratidi in direzione del faro. Per raggiungerla passerai di fronte ad uno dei cimiteri con la vista più bella di tutta la Grecia e dovrai probabilmente anche metterei i piedi a bagno perché in un tratto il mare lambisce tutto il sentiero.
Maltezi però è una spiaggia molto più riparata rispetto a quella "cittadina" di Katapola, il che significa poterci andare anche quando tira vento forte. C'è anche una chiesetta davvero molto carina nei paraggi (Agios Panteleimon) e ti consiglio di andare a vederla.
Plakes
Plakes è la spiaggia successiva dopo Maltezi, però purtroppo è raggiungibile solo in barca. Trovi a Katapola chi ti scarrozza fin lì e sarai peraltro proprio dietro al faro a cui tutti i capitani si affidano mentre approcciano Amorgos.
Paradisia
Qui cominciamo a scendere tra le spiagge ultraselvatiche di Amorgos. Paradisia, come dice già la parola, è un vero gioiello e si trova a Kato Meria, cioè il lato sud dell'isola, che molti snobbano perché fuori mano.
E tu che leggi Grecia Vera e ami scoprire i luoghi che nessun altro conosce, godrai alla vista di questa spiaggetta. Certo, per arrivarci ti ci vorrà un po' di tempo e se vuoi scoprire dove ti consiglio dormire ad Amorgos e come muoversi, ti puoi anche fare un'idea di dove conviene basarsi in maniera strategica.
Kalotaritissa
Kalotaritissa è una delle star dell'isola. E' il non plus ultra perché è davvero l'ultimissima nell'estremo sud di Amorgos, il che significa quasi mezz'ora di strada dalla Chora. Le strade di Amorgos da queste parti salgono e scendono parecchio, quindi non si può andare troppo forte.
Kalotaritissa è molto esposta al vento, pur avendo una baia naturale, il che significa che se c'è la giornata sbagliata, qui sentirai parecchia aria, sebbene in teoria potresti farti il bagno.
Gramvoussa
Per arrivare a Gramvoussa, ti basterà prendere la barchetta che da Kalotaritissa ti porta direttamente lì in cinque minuti per una manciata di euro a testa.
Sarai trasportato nel paradiso. O comunque la cosa che gli si avvicina di più. Qui ti rendi conto che quando ti dicevo del blu, non mentivo, sebbene questo blu sia più cobalto e simile alla spiaggia di Agios Pavlos che incontreremo più tardi.
Non è una spiaggia attrezzata, quindi preparati a stare al sole l'intera giornata. Mi raccomando da non perdere.
Mouros
Mouros è una delle spiagge meno conosciute in assoluto e ancor meno visitate tra quelle di Amorgos. E' composta di ciottoli ed ha delle formazioni rocciose di una bellezza sconcertante. Acqua trasparente manco a dirlo e un'atmosfera lunare quasi.
Il vantaggio incredibile di Mouros è che è al fondo di una scogliera con le spalle a nord, il che significa che non importa quanto vento ci sia sull'isola, qui è sempre tutto calmo.
Fa anche qualche grado in meno rispetto al resto di Amorgos dato che spesso è in ombra. Una capatina a Mouros è obbligatoria.
Kambi
Kambi è la versione un po' più grande di Agia Anna, dato che è subito all'angolo, anche se non è esattamente bella uguale. Il problema di Agia Anna è che è minuscola, quindi è un attimo trovare troppa gente per buttarsi anche solo in acqua.
La soluzione? Giri l'angolo e vai a Kambi.
Agia Anna
Agia Anna è forse la spiaggia più fotografata di Amorgos e c'è un motivo. Anzi più di uno: la chiesetta carinissima, l'acqua blu Amorgos e in lontananza la vista della Panaghia Chozoviotissa, il Monastero famosissimo di Amorgos.
Forse la più bella spiaggia di Amorgos. Forse.
Chalara
Chalara è quasi una figura mitologica: la conoscono solo quelli che si avventurano nella palia strata, ovvero il sentiero che unisce il Monastero con Aegiali. Ma non solo: arrivati nei paraggi di Asfontilitis, bisogna prendere una deviazione, scendere fino al mare e arrivare a questa spiaggia fatta di lastre di pietra.
Megali Vlychada
E parlando di spiagge pressoché mitologiche, anche le due di Vlychada non sono da meno. Megali Vlychada si raggiunge solo in barca, ed essendo la parte nord continuamente battuta dai venti, nemmeno ci si può arrivare tutti i giorni.
Mikri Vlychada
Mikri Vlychada è invece raggiungibile a piedi da Tholaria tramite un sentiero non troppo battuto ma nemmeno impossibile, nonostante ti serva un briciolo di esperienza in alcuni punti.
Il colore cobalto delle acque ti ripagherà dello sforzo, però attenzione che anche qui il mare è grosso e ti tira al largo. Le formazioni rocciose e le caverne (abitate in qualche tempo passato magari?) sono davvero una bellezza unica.
Levrossos
Qui torniamo quasi alla civiltà perché siamo a due passi da Aegiali. Dico quasi perché a Levrossos ci arrivi a piedi dopo aver parcheggiato la macchina poco sopra. Oppure ci puoi arrivare direttamente a piedi se stai ad Aegiali, la strada non è improbabile anche se sale un pochino.
Levrossos è sabbiosa, ha le spalle a nord quindi ha quasi sempre acque calme ed ha soprattutto uno scorcio non da poco su tutta la baia di Aegiali.
Aegiali
Se avevi pensato a questa risposta al mio quesito sull'unica spiaggia grande, sabbiosa e con acque calme, ci avevi preso 🙂
La spiaggia di Aegiali è davvero una garanzia, ci fai il bagno e puoi sdraiarti tranquillamente anche quando c'è vento forte. E come se non bastasse sei a due passi da uno dei villaggi più carini, Ormos Aegiali.
Agios Pavlos
Siamo quasi ai titoli di coda e finiamo col botto perché Agios Pavlos è una bellezza davvero ben mantenuta. Ha ciottoli bianchi che mi ricordano quasi quelli di Gerolimenas nella Penisola del Mani.
Per la maggior parte è attrezzata perché ci sono diversi hotel nei paraggi che sono proprietari della parte subito prima della spiaggia, ma c'è anche della spiaggia libera.
Il blu cobalto è il colore che vince su tutto qua.
Nikouria
Per ultima parliamo della spiaggia dell'isolotto di fronte ad Agios Pavlos, ovvero Nikouria. Ci si arriva solamente in barca e c'è un servizio navetta che va avanti più o meno tutto il giorno in alta stagione. E' un gran bel modo per godersi una delle spiagge più selvatiche di Amorgos, oltre che un'ottimo modo di abbassare la temperatura nel caso in cui tu abbia la fortuna di partecipare alla gara spike dell'Amorgos Trail Challenge che qui si corre ogni metà settembre.
Amorgos |
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