Andros
Andros è una cosa che ti cresce dentro. E non impiega molto, ma ti ci vorrà un giorno almeno per cominciare a capire la magia che porta con se.
O almeno questo è quello che è successo a me la prima volta che l’ho visitata.
E’ un’isola gigantesca, la seconda per estensione delle Cicladi, ma al contempo è talmente montuosa che il numero di villaggi è molto più piccolo rispetto, per esempio, alla vicina Tinos.
Ma sebbene abbia meno luoghi antropizzati, Andros ha dei panorami mozzafiato secondi a nessun’altra isola.
In questa pagina ti racconterò in lungo e in largo di Andros, quindi prendi pure un caffè (greco) con te e salta alle sezioni che più ti interessano.
Τώρα πάμε!
Indice
Andros: bellezza grezza
Se dovessi fare un paragone con un animale, direi che Andros è come un riccio.
Quando la vedrai arrivando in nave, sia che arrivi da Rafina, da Tinos o da Syros, la sensazione sarà di un’isola brulla, con arbusti e piante arcigne.
Ed è un po’ così, almeno all’esterno, proprio come le spine dei ricci.
Ma Andros ha un cuore molto generoso e verdissimo, uno dei più verdi che vedrai mai nelle isole Cicladi (parole grosse, lo so!).
Le vallate interne di Andros infatti, sono costellate di sorgenti naturali, il che significa che vedrai una quantità di alberi abnorme per il paesaggio isolano a cui tutti siamo abituati sulla maggior parte delle isole greche.
Basta superare le prime montagne e spingersi un po’ nell’entroterra per scoprire la vera natura di Andros, una natura che l’ha portata a definire il canone della coltura dei limoni fino a qualche decennio fa.
La mappa di Andros
Andros è molto estesa, ma diamo un’occhiata alla cartina per capirla un po' meglio.
Come ti anticipavo già prima, Andros è molto montuosa. La maggioranza dell’isola non è infatti abitata e lo vedi anche dalle strade, che sono soprattutto concentrate sulla costa ovest e poi nelle vallate della Chora e di Korthio.
Per ora tieni solo a mente queste informazioni sulla geografia di Andros perché dopo ti torneranno utili sia per decidere dove dormire, sia per capire come muoverti.
Come arrivare ad Andros
Ad Andros si arriva solo in nave, non ci sono altri modi dato che non c’è l’aeroporto sull’isola.
Arrivare ad Andros dall’Italia
Per arrivare ad Andros dall’Italia dovrai:
- Prendere un aereo per Atene
- Prendere un autobus o un taxi per Rafina
- Imbarcarti su una nave che ferma a Gavrio, il porto di Andros
Un’alternativa molto interessante secondo me è anche
- Volare verso Mykonos
- Imbarcarti su una nave che ferma ad Andros, ovvero al ritorno sulla tratta Rafina-Mykonos
In questo secondo caso, salti il passaggio del taxi o pullman dall’aeroporto fino a Rafina.
Arrivare ad Andros dalla Grecia
Se invece ti trovi già in Grecia su altre isole e vuoi andare ad Andros, troverai collegamenti diretti da
- da Rafina, ovvero uno dei porti dell’Attica sul lato est, a circa un’ora da Atene
- da Tinos, con corse giornaliere multiple anche in bassa stagione
- da Mykonos, idem come Tinos dato che è il capolinea di molte corse
- da Syros, però solo sporadicamente, spesso solo una volta a settimana
Trovi molti più dettagli su tutte queste tratte nella pagina dedicata al come arrivare ad Andros.
Le spiagge di Andros
Andros è tanta natura, forse un po’ meno spiagge. Per carità, ci sono eh, ma il problema vero di Andros è il vento, non tanto le spiagge.
E’ una delle isole più ventose e se ci vai solo per stare in spiaggia è giusto che tu lo sappia. Essendo esposta a nord al corridoio di vento che arriva direttamente dallo stretto dei Dardanelli, stare in spiaggia nei giorni in cui c’è aria non è il massimo.
Ma se non altro la conformazione orografica montuosa di Andros aiuta un po’ a riparare in alcune spiagge. Non mi dilungo troppo qui perché ho scritto una pagina dedicata alle spiagge di Andros ma indicativamente, le spiagge che ti consiglio sono:
- Agios Petros, probabilmente la più lunga e meglio attrezzata dell’isola
- Golden Sand, subito fuori Gavrio
- Kipri, l’insenatura dopo andando verso sud sempre da Gavrio
- La spiaggia di Batsì, a due metri dal molo e limpida da fare invidia alle altre
- Chalkolimnionas, che prende il nome dal rame contenuto nelle sue rocce
- Grias To Pidima, famosissima per la colonna rocciosa
Anche la Chora ha due spiagge molto comode se dormi lì, però sono esposte al vento e diciamo che c’è di meglio.
Ma la vera cosa da considerare per vedere le spiagge di Andros è il mezzo con cui muoversi, dato che moltissime, soprattutto nella parte nord, si raggiungono solo dopo diversi km di sterrato. Talvolta te la cavi con una qualunque auto, ma spesso e volentieri è meglio avere un mezzo adeguato.
Il che mi porta al prossimo punto, ovvero come spostarsi ad Andros.
Come muoversi ad Andros
First things first. Evita i quad.
Se già su tutte le altre isole non lo raccomando perché consumano quanto una macchina ma ti prendi l’aria in faccia come un motorino, immagina la sensazione di guidare un quad ad Andros dove spesso trovi vento forte. Fail.
Le scelte sul come muoversi ad Andros sono sostanzialmente due:
- Muoversi con i mezzi pubblici
- Muoversi con una propria auto
Io ovviamente ti suggerisco la seconda perché è la più flessibile e anche perché gli autobus di Andros non sono proprio frequenti. Volendo ci sarebbe anche il taxi però considerando la distanza degli spostamenti diventa estremamente costoso molto velocemente.
Per conoscere tutti i dettagli sugli autobus e su dove ti consiglio di parcheggiare soprattutto alla Chora, ho scritto una pagina dedicata al come spostarsi ad Andros.
Ah, come anticipavo al paragrafo precedente, se pensi di andare in giro verso spiagge remote, metti sempre in conto il tempo che ci vuole per arrivare, ma soprattutto ricordati di noleggiare un’auto adatta, gli sterrati di Andros non perdonano.
Dove dormire ad Andros
Nonostante Andros abbia moltissimi villaggi, quelli che superano la soglia delle venti case sono solo 4: Chora, Gavrio, Batsì e Ormos Korthi. Dai un’occhiata alla cartina che trovi poco sopra per capire quanto siano distanti l’una dall’altra perché questo influirà sulla tua scelta.
Gavrio e Batsì sono vicine, 15 minuti circa, Chora e Ormos Korthi invece per nulla.
Se vuoi sapere di più riguardo a ogni singola opzione, ho scritto una pagina interamente dedicata a dove dormire ad Andros.
Chora
Se ti piace vivere come i locali, la tua scelta sarà Chora. E anche se sei un’esteta, perché oggettivamente la Chora di Andros ha una marcia in più rispetto a molte altre città principali delle Cicladi. Io la metto nella top 5 delle isole che per ora ho visto.
Non semplicissimo parcheggiare, ma questa è sempre la mia scelta, amo la vita dei locali.
Gavrio
Comoda perché ci arrivano le navi direttamente quindi se ti trovi ad arrivare tardi o a partire presto magari può essere un’opzione. Conta che però Gavrio è praticamente a nord del reticolo di strade asfaltate di Andros, il che significa che gli spostamenti per il resto dell’isola impiegheranno sempre tempo.
Batsì
Batsì d’estate è molto viva, soprattutto la sera, quindi perché no. Poi ha una baia carina, tranquilla, ragionevolmente riparata dal vento.
Aggiungici anche il fatto che è un po’ più vicina al bivio per Chora rispetto a Gavrio e capisci il perché te la consiglio se vuoi stare dalla parte ovest dell’isola.
Korthi (Korthio)
Quando dico Korthi in realtà mi riferisco ad Ormos Korthiou perché il paese in collina non te lo consiglierei mai 😄
La facilità nel raggiungere la sua spiaggia è forse l’unico motivo per cui la consiglierei, però essendo così lontana da tutto il resto la rende l’ultima delle mie scelte.
Cosa vedere/fare ad Andros
Ad Andros c’è da ammirare, prima di tutto.
E non sto scherzando: quello che può abbracciare uno sguardo su Andros va analizzato e goduto con calma. Ecco perché una delle cose di cui ho goduto di più quando sono stato ad Andros è il guidare. Certo ci sono parecchie curve, si sale e si scende sempre. Però ne vale la pena per i panorami che ti si apriranno davanti.
I sentieri di Andros sono un’altra cosa assolutamente da non perdere. C’è una rete di 100km di sentieri, tutti documentati con mappe che trovi anche su internet, che ti porteranno alla scoperta di mondi che nessun altro turista conosce. Nella pagina con i miei consigli su cosa fare ad Andros, ti do un paio di consigli giusti 😉
Dove mangiare ad Andros
Una delle cose migliori da fare ad Andros quando c’è vento è mangiare.
Andros nonostante la sua natura selvaggia ha diverse perle dal punto di vista culinario e che vanno bene per tutte le tasche soprattutto. Dalla carne al pesce, a chi segue la dieta vegetariana o vegana, insomma ce n’è per tutti i gusti.
Ovvio, ricordati sempre che siamo in Grecia, quindi sarà un po’ più difficile accontentare abitudini alimentari particolari, però sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla raffinatezza dei ristoranti che ho provato.
Te ne parlo nel dettaglio nella pagina dedicata al dove mangiare, vedrai che mi ringrazierai dopo aver provato queste taverne.
Ah e lì ti parlo anche del cosa mangiare ad Andros
I miei suggerimenti per Andros
Dopo la prima mezza giornata ad Andros, pensavo che avrei visto tutta l’isola nel giro di un giorno. Mi sbagliavo, ovviamente.
Le distanze dell’isola sono sempre importanti, soprattutto perché le strade sono sempre di montagna, quindi non vai mai veloce. Per questo motivo, è critico andare a colpo sicuro quando decidi le esperienze da fare ad Andros.
Io ne ho provate a bizzeffe e nella pagina in cui ti parlo delle perle che non ti puoi perdere assolutamente trovi tutti i dettagli sulle esperienze che renderanno indimenticabile Andros, anche se trovi il vento!
Un po’ di storia di Andros
Sai che io sono un po’ un nerd di storia e Andros ne ha molta. Non starò ad annoiarti ma il fatto che il suo porto sia stato il più importante nell’Egeo durante il medioevo, la dice già lunga.
Andros ha una tradizione di capitani e marinai seconda a nessuno in Grecia. Soprattutto durante il periodo tra gli anni 20 e gli anni 60-70, gli armatori di Andros hanno fatto fortuna sia commerciando i limoni autoctoni per tutta Europa, sia espandendo la flotta per commerci di ogni genere.
Se conosci un po’ il greco o lo trovi con i sottotitoli in inglese, ti consiglio di guardare Mikrà Agglìa, un film del 2013 famosissimo in Grecia. Mostra proprio quello spaccato di storia che ancora oggi rende Andros famosa nell’Egeo.
Poi ovviamente non si può non parlare della dominazione veneziana: non esattamente una cosa di cui vanno fieri sull’isola perché era trattata quasi come avamposto di serie b nell’Egeo, però andando in giro per Andros l’influenza italiana è impossibile da non vedere. Moltissimi cognomi locali sono la versione grecizzata di cognomi italiani, testimonianza vivente dello stretto rapporto con i Veneziani.
Uno dei cognomi veneziani più diffusi ancora oggi sull'isola è per esempio Delagrammatika, traslitterato dall'italiano Della Grammatika, una delle famiglie più importanti dell'isola, guarda caso con un bel leone impennato a centro stendardo familiare.
Altra cosa curiosa è quanto poco i Turchi abbiano in realtà regnato ad Andros: le battaglie coi Veneziani, appunto, si sono protratte talmente tanto che i locali sono stati più sotto il giogo veneziano che quello ottomano.
Ovviamente fino al 1821, quando si sono uniti subito alla causa della rivoluzione greca, ma di questo ti parlo meglio in altri post.
Andros: a chi non la consiglio
Andros è bella, ma non è per tutti.
Ogni isola ha una sua anima e non necessariamente Andros piacerà a tutti. Nello specifico, se sei in cerca delle seguenti cose, forse non sarà la tua destinazione da sogno:
- Spiagge caraibiche: ecco, Andros non le ha. Ne ha diverse molto belle di cui già ti parlavo sopra (e di cui approfondisco nella pagina dedicata), però il suo territorio aspro fa si che la cubatura di spiagge sia molto bassa e ancora più bassa quella di spiagge lunghe e sabbiose
- Isole senza vento: Andros probabilmente è una di quelle che prende più vento in assoluto assieme ad Amorgos, Astypalea e una manciata di altre isole. Purtroppo essendo la prima delle Cicladi a nord, il vento si abbatte su Andros al suo massimo. Quando c’è vento ad Andros c’è moltissimo altro da fare, però andare in spiaggia non è sicuro una di quelle cose
- Muoversi senza auto: se mi conosci, sai che a prescindere io consiglio sempre di prendere un auto perché i gioielli delle isole greche li trovi solo prendendo un mezzo e muovendoti. Ancora di più in un’isola come Andros che è molto montuosa, con villaggi distanti gli uni dagli altri e disponibilità di mezzi pubblici molto limitata (come peraltro su tutte le isole).
- Non ti piace camminare: ok questo non è affatto un deal breaker perché c’è molto da fare ad Andros senza pur senza i suoi sentieri, però secondo me ti perdi l’essenza dell’isola. Andros è natura allo stato puro grazie alle sue sorgenti, quindi qualche passeggiata sui suoi sentieri che sono tracciati benissimo, io te la consiglio per “ascoltare” la vera isola
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