Naxos

Naxos è la più grande delle isole Cicladi ed una delle più grandi isole greche sia dell’Egeo che dello Ionio. Non è un’isola che si gira in quattro e quattr’otto, ma il motivo va ben oltre il fatto di essere grossa in termini di estensione geografica.

Naxos è un’isola invitante, accogliente, che ti ospita e ti nutre sia il corpo che l’anima.

Proprio per questo io la chiamo la mamma delle Cicladi.

Perché Naxos è un luogo dove tornare periodicamente, un luogo dove ti aspetta tutto il ben di dio che puoi sperare, l’abbraccio caldo di quando torni a casa.

Naxos è tutto questo e molto altro ancora, ma non mettiamo il carro davanti ai buoi. Andiamo con ordine, cominciamo dal principio. Come sempre, ti racconterò in modo stringato quello che devi sapere a proposito dell’isola e ti lascerò anche i link per approfondire le tematiche più interessanti.

 

Indice

Naxos: la mamma delle Cicladi

Naxos, o Nasso in italiano, è l’isola più fertile delle Cicladi e forse dell’intero Egeo. Per molto tempo è stata il granaio dell’Egeo ed è una cosa di cui ti accorgi viaggiando in lungo e in largo per l’isola. Una varietà di piante, ma soprattutto campi coltivati mai visti nel resto delle Cicladi (idem per le piccole Cicladi).

Non per niente Naxos è l’isola di Dioniso, e ancora oggi i vini cicladici provengono in larga parte da qui, molto banalmente perché la superficie coltivabile a vigna è maggiore che in altre isole. Ma Naxos è anche l’isola di Arianna, la quale fu, appunto, piantata in Nasso (e non “in asso” come diciamo erroneamente in italiano) da Teseo mentre entrambi erano di ritorno da Creta dove avevano sconfitto il famoso Minotauro. Piccola parentesi: non per spezzare una lancia a favore di Teseo, ma in diverse versioni del mito, è proprio Dioniso a voler per se Arianna, per questo Teseo la deve abbandonare. Dal punto di vista della parità di genere non so quale storia sia la peggiore 🤷‍♂️

Anyway, venendo ai giorni nostri, Naxos non è il capoluogo di provincia delle Cicladi (Syros lo è per qualche motivo), ma una cosa che si nota è che tutte le strade portano a Naxos, almeno dal punto di vista delle barche che fanno scalo al suo porto. Dai vari Blue Star Ferries, SeaJets, Fast Ferries, all’intramontabile Express Skopelitis, il traghetto delle Piccole Cicladi.

Per come la vedo io, Naxos è il baricentro delle Cicladi oggigiorno, pur non avendo gli uffici statali.

La mappa di Naxos

Naxos è enorme, fino a lì ci siamo.

Però la sua orografia distingue sostanzialmente due macro aree dell’isola. Dai un’occhiata alla cartina.

Il Monte Zas spacca essenzialmente l’isola in est e ovest e sebbene non in maniera simmetrica, la proporzione di terra che divide ricalca sostanzialmente il tempo che vorrai trascorrere in ogni lato.

Cosa intendo?

Molto semplicemente che la stragrande maggioranza del tempo a Naxos probabilmente lo passerai nella parte ovest, quella della Chora e dell’altipiano centrale, oltre che quella della maggior parte delle spiagge più accessibili.

La parte est, invece, è un luogo affascinante e per pochi perché per accedervi la strada è sempre abbastanza impervia, sia che tu vada ad Apollonas, a Lionas, a Moutsouna o a Panermos.

Ma come sempre sto andando troppo veloce. Però ora tieni a mente che attorno alla Chora ci si muove facilmente e velocemente, mentre invece più vai verso est i tempi di percorrenza si allungheranno per via delle montagne.

Come arrivare a Naxos

Sebbene per arrivare a Naxos le opzioni siano due, la verità è che nella stragrande maggioranza dei casi ci arriverai in barca. Naxos infatti ha eccome il suo aeroporto, ma è domestico. La sua dimensione consente solo l’atterraggio di voli di piccole dimensioni che arrivano esclusivamente da Atene.

Sicuramente il turismo all’isola aumenterebbe notevolmente se l’aeroporto si ingrandisse per diventare internazionale, però al momento di questo si deve accontentare, con buona pace delle compagnie di navigazione.

Agia Anna - Plaka - Naxos

Arrivare a Naxos in aereo dall’Italia

Per arrivare a Naxos dall’Italia dovrai:

  1. Prendere un aereo per Atene
  2. Prendere un aereo verso Naxos

Oppure con una soluzione mista di aereo e nave

  1. Prendere un aereo per Atene o Mykonos
  2. Prendere una nave per Naxos

Soprattutto la seconda opzione con scalo a Mykonos è quella che ti consiglio perché anche da qui passano moltissimi traghetti ogni giorno e la tratta è molto più breve rispetto ad andare e tornare fino al Pireo.

Vero l’aeroporto di Atene ha sicuramente più voli rispetto a qualunque isola, però c’è sempre da contare anche il trasferimento verso la città (5€ o 10€ a seconda che tu prenda l’X96 oppure la metropolitana) più la probabile notte da trascorrere al Pireo perché le navi tipicamente partono alla mattina presto.

Arrivare a Naxos dalla Grecia

Se sei già in Grecia invece, arrivare a Naxos sarà molto più semplice, dato che ti sarà sufficiente prendere una (o più navi). Certo, più ti allontani e meno saranno le navi che collegano l’isola, però come regola di massima, se sei nelle Cicladi in qualche modo ci puoi arrivare a Naxos.

Se sei nelle Piccole Cicladi, poi, sei particolarmente fortunato perché c’è l’Express Skopelitis che viaggia ogni giorno avanti e indietro da Amorgos al porto di Naxos.

Dove mangiare a Naxos

A Naxos si mangia divinamente e soprattutto se vai a scavare nei posti giusti, mangi anche molto tradizionale. E in questo caso, quando dico tradizionale, intendo cucine specifiche dei vari villaggi, insomma dei veri gronchi rosa.

I miei suggerimenti per Naxos

Un po’ come per il paragrafo precedente, c’è talmente tanto da vedere e fare a Naxos che è un attimo che ti perdi nelle cose grosse e non vedi quello che vale veramente la pena, le gemme che spesso e volentieri non sono troppo visibili.

Ecco perché ho dedicato una pagina intera ai miei consigli sulle perle di Naxos, di modo che puoi organizzare la tua vacanza/esplorazione vivendo l’isola come un locale e facendo attenzione alle esperienze che valgono davvero il tuo tempo.

Mi ringrazierai dopo 😄

Le spiagge di Naxos

Naxos è famosissima per le sue spiagge, infatti ci sarà l’imbarazzo della scelta.

Per lo scopo di questo paragrafo dividerò le spiagge in tre macro aree che hanno più o meno caratteristiche balneari simili.

Spiagge del lato ovest

Queste sono le spiagge per cui Naxos è salita alla ribalta: tipicamente lunghe, sabbiose, facilmente accessibili e di una livello assolutamente alto in media. L’acqua è turchina ed è limpida nonostante la sabbiosità della spiaggia e nonostante la quantità di turisti che visitano l’isola ogni anno.

Sono le spiagge di cui ti innamorerai a prima vista e che forse addirittura troverai ancora tutte per te se vai a inizio stagione (inizio giugno). Sono le varie Agia Anna, Plaka, Mikri Vigla, Kastraki, Hawaii, Alyko e Agiassos. Bellezze assolute.

Spiagge del lato nord

Tipicamente sono rocciose, esposte al vento, con acque di un blu profondo e difficili da raggiungere, talvolta anche a piedi. Sono calette perché qui il vento tira soprattutto da nord ed è molto forte quando incontra le scogliere che proteggono l’isola. Ecco perché sembrano rifiutarsi di concedersi.

La verità è che sono delle perle che pochi vedono proprio perché sono meno accessibili rispetto agli spiaggioni faciloni del lato ovest dell’isola. Ma posti come Apollonas e Lionas sono a dir poco un balsamo per l’anima, e questo non lo sa quasi nessuno.

Apollonas

Spiagge del lato est

Ovvero l’Eldorado di Naxos. Queste le raggruppo non tanto perché sono simili morfologicamente parlando, quanto più perché il numero di visitatori che si spingono fin qui è lo stesso ed è molto basso.

Come ben sai leggendo Grecia Vera, però, tanto più inaccessibili, quando più ne varrà la pena. Due su tutte, Moutosouna e Panermos sono tra le più scintillanti bellezze dell’isola. Cose da farti sognare la notte.

Come muoversi a Naxos

In linea di massima sai che io sono un grande fan dei mezzi propri, leggi auto. L’indipendenza è una cosa da cui una buona vacanza non può prescindere per quel che mi riguarda, così come è imprescindibile per qualunque genere di esplorazione.

Senza macchina a Naxos si può fare molto, però il discorso è sempre che se pensi a quello che ti stai perdendo solo per il fatto di non avere un mezzo di trasporto, allora ovviamente il gioco non vale la candela. A meno che il tuo non sia un caso speciale per cui passi solo un giorno o due da Naxos: in quel caso magari riesci a cavartela e ti può soddisfare come soluzione.

Altrimenti, vai di macchina che non sbagli.

Dove dormire a Naxos

Dove dormire a Naxos è un argomento che sembra complicato, ma secondo me non lo è poi troppo. Partiamo dal motivo con cui scegliere il dove fermarsi a dormire: devi stare in un posto che sia comodo al genere di vacanza che farai.

Meaning, fai vacanza stravaccato/a in spiaggia? Dormi di fronte. Ti piace girare l’isola? Stai alla Chora o in uno dei villaggi dell’entroterra.

Diciamo che comunque io ti suggerirei la Chora almeno nell’80% delle situazioni, perché è dove vivono i locali, ha un po’ tutto e perché tutte le strade portano letteralmente lì. Ma andiamo con ordine anche qua.

Chora

Chora è la soluzione più ovvia perché

  • Sei a due passi dal porto
  • Ci sono molti dei migliori ristoranti e vita notturna dell’isola
  • Oggettivamente è bella come cittadina

Se tutto questo non ti basta, allora pensa anche che Chora è il centro nevralgico della rete stradale dell’isola, ovvero dovrai passarci spessissimo, il che significa che dormire qui ti farà risparmiare tempo. Ma a parte quello, vuoi mettere le passeggiate sul lungo porto la sera? Impagabile.

Senza contare poi che essendo il capoluogo dell’isola più grossa delle Cicladi, a Chora puoi trovare tutto, davvero tutto. Cosa che quando viaggi con necessità speciali (famiglia o altre) è molto importante.

Poi, appunto, è a mani basse una delle chore più belle in assoluto, quindi perché no.

Agia Anna

Quando dico Agia Anna, in realtà intendo tutti i primi chilometri a sud della Chora di Naxos, in quel tratto di mare purissimo e cristallino che si stende praticamente in linea retta. Una città/villaggio senza soluzione di continuità che serve sostanzialmente le necessità del turismo legato alla spiaggia.

Ci starei mai a dormire qua? Manco morto. Però è perché il mio genere di vacanza è quello all’avventura e dove ci si muove parecchio. Amo stare in spiaggia ogni tanto, ma farmi obbligare a scegliere una spiaggia dal dove dormo è una cosa che non fa per me.

Se hai famiglia appresso però, questa è una soluzione molto molto comoda. Le spiagge da queste parti sono splendide, grosse, sabbiose, comode, insomma ti stanno aspettando.

Nei villaggi

La soluzione del dormire nei vari villaggi interni di Naxos è un’ottima opzione da prendere in considerazione a mio modo di vedere, fermo restando che sai di rinunciare alla vita serale, perché nei vari Filoti, Apeiranthos, Chalki e via discorrendo, la sera non c’è assolutamente nulla da fare, manco il mare dove fare due vasche (a piedi intendo).

L’unica eccezione notevole qui è Apollonas, forse il mio paese preferito a Naxos. Ecco, Apollonas ha tutto, l’unico difetto è che per arrivarci e muoversi da lì è molto complesso, però se cerchi la tranquillità è un’ottima opzione.

La Portarà di Naxos

Cosa vedere/fare a Naxos

Naxos ha davvero moltissimo da offrire e qualunque genere di vacanza qui può essere fattibile, dalla vacanza relax alla vacanza piena di avventura e azione.

A prescindere dal genere di vacanza che ti concederai, ci sono alcune cose che devi assolutamente fare, e poi c’è un’altra categoria di quelle che se te le perdi sopravvivi. Qui ti elenco solo le cose grosse, tanto comunque avrai sempre come riferimento il post con i miei consigli sulle perle per avere una lista delle cose assolutamente da non perdere a Naxos.

La Portarà

Difficile non vederla perché è quell’arco di tempio di Apollo mai finito di costruire che ancora adesso si trova al fondo del lembo di terra che lo collega alla Chora, a due passi dal porto.

Qui ci farai le foto migliori per il tuo profilo Instagram, ma fa attenzione che quando c’è vento è un luogo abbastanza off limits.

La città vecchia dentro la Chora

Il nucleo iniziale della Chora in corrispondenza della parte più alta della città è un gioiello. Viuzze strette con edifici storici, piccoli musei, chiese cattoliche ed ortodosse, insomma un villaggio dentro ad un villaggio che devi assolutamente vedere.

Le spiagge di Naxos

Ok sarà un po’ cheesy però alla fine le spiagge di Naxos sono uno dei motivi per cui stai visitando l’isola, ergo goditele tutte. Tutte sarà praticamente impossibile, ma scegline alcune e goditele come si deve.

I kouros

Se poi sei un po’ malato di storia come il sottoscritto, allora ti consiglio assolutamente di non perdere i kouros, ovvero delle statue che non sono mai diventate statue. I motivi sono differenti, vuoi perché durante l’estrazione qualche arto si è rotto dal blocco principale, vuoi perché sono cambiate le amministrazioni politiche e le priorità si sono spostate da statue evocative ad altro, questi blocchi di marmo sono dei monumenti che parlano ancora.

Ne trovi a Melanes e ad Apollonas e per vederne alcuno c’è un po’ di strada da fare a piedi (niente di improbabile).

Quanto stare a Naxos

Difficile dare una risposta a questa domanda, però io ti direi almeno cinque giorni.

Se puoi magari una settimana oppure tornaci un paio di altre volta. Naxos è davvero un pozzo di cose da vedere e fare senza fondo, quindi ti ci vorrà tempo.

Poi l’isola essendo un po’ una mamma ti accoglie sempre con un sorriso sulle labbra, quindi se ci devi passare di transito, un giorno troverai sempre qualcosa da fare o un’escursione che ancora non hai fatto.

Naxos è un investimento di tempo.

Il Kitron di Naxos

Prima di volgere al termine con questa pagina su una delle più belle tra le isole Cicladi, volevo parlarti di un liquore che sicuramente vedrai in giro per Naxos, il Kitron.

La radice del termine ti riporta chiaramente a qualche connessione con il mondo degli agrumi e dei limoni, in particolare del cedro, ma attenzione che siamo anni luce di distanza dal limoncello.

Spesso su internet leggi scemenze notizie di gente che manco è stata a Naxos e scrive che “il Kitron è l’equivalente naxiota del limoncello”.

Ecco, una scemenza suprema.

Il kitron è trasparente ed è distillato dalle foglie di cedro, non dal frutto. Le foglie si raccolgono in ottobre ed è sempre necessario fare attenzione a non spogliare troppo l’albero per evitare la sua fruttificazione.

Una volta distillato, se ne ottengono tre tipologie che variano a seconda della gradazione alcolica: una versione più verdolina, la meno alcolica di tutte, una gialla, la più alcolica in assoluto e una trasparente, una via di mezzo.

Se ti interessa l’argomento, io ti consiglio di andare nel paesino di Halki (Halkeio o Chalki, chiamala come vuoi) dove troverai la distilleria della famiglia Vallindra (Βαλληνδρα) dove potrai vedere un piccolo museo e comprenderne la distillazione (oltre ovviamente anche ad acquistarlo).

Naxos: a chi la consiglio e a chi no

Naxos è un po’ per tutti a dire la verità. E’ difficile trovare qualcuno a cui non piaccia Naxos perché ha tutto oggettivamente: vuoi le spiagge belle, sabbiose e acqua turchina? Ci sono. Vuoi fare delle camminate? Hai tutti i monti più alti delle Cicladi. Vuoi goderti la vita culturale (e notturna)? C’è pure quello.

Naxos secondo me è un’ottimo primo approccio con la Grecia proprio perché, come ti dicevo, è la mamma delle Cicladi: ti accoglie e ti ricorda di goderti la vita. Ad ogni modo, io consiglio particolarmente Naxos a:

  • Famiglie, perché è un’isola assolutamente pronta a tutte le esigenze di adulti con bambini a carico. I genitori troveranno sia intrattenimento adeguato ai piccoli, nella forma di mare ma anche di disponibilità ricettiva di tutte le strutture.
  • Gruppi, perché l’isola è molto semplice da girare, come ti ho anticipato prima. Soprattutto restando nel quadrilatero nord occidentale, Naxos è sostanzialmente piatta ed ha una fitta rete di strade
  • Chi desidera vita notturna. La chora di Naxos infatti è uno dei centri più attivi delle Cicladi, ma Naxos ha pure discoteche e addirittura un bowling. Roba mai vista su altre isole.
  • Chi vuole fare vita da spiaggia, perché la costa a sud della Chora è sostanzialmente un non stop di spiaggione dopo spiaggione e tutti quanti sono di altissima qualità. Forse non toccheranno il livello delle migliori spiagge greche in assoluto, ma ci vanno molto vicino.
 Naxos
Isole Cicladi

Andros, Tinos, Mykonos, Paros, Naxos, Donoussa, Koufonissi, Schinoussa, Amorgos, Iraklia, Anafi, Santorini, Thirasia, Ios, Sikinos, Folegandros, Antiparos, Milos, Kimolos, Sifnos, Serifos, Kythnos, Kea, Syros

Grecia

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