Dove mangiare a Naxos
Come dico spesso, è proprio nelle isole più facilmente accessibili che bisogna stare attenti a dove mangiare.
Perché questo? Abbastanza semplice.
Un’isola facilmente accessibile, significa spesso molto turismo internazionale, il che significa, a sua volta, molto più spazio per competizione di più basso livello.
Se poi abbini tutto questo ad un’isola come Naxos, che praticamente ha una spiaggia non-stop per una quindicina di chilometri sul pianeggiante lato ovest, allora hai pronti gli ingredienti per un disastro.
Riallacciandomi a quello che ho detto a proposito di Ikaria, a Naxos vale esattamente la regola del “se c’è una buona vista allora non andarci”. Logicamente la parte della buona vista la puoi sostituire con qualunque altra cosa che non sia relativa alla qualità del ristorante in sé, come per esempio l’accessibilità.
Ora, facciamo un chiarimento perché rileggendo quello che ho appena scritto non vorrei passare come uno di quegli oscurantisti che dice “era meglio quando non c’era nessuno a visitare quest’isola”.
Quelli sono anacronismi.
Personalmente credo che se non ci fosse stato lo sviluppo turistico degli ultimi venti/trent'anni in Grecia, probabilmente nessuno di noi avrebbe scoperto i gioielli di alcune isole.
Per cui mi sembra quantomeno folle ingrato ergersi a presunto custode della vera tradizione locale.
Le cose cambiano ed è giusto che sia così.
Quello che molti di questi oscurantisti non capisce è che, in realtà, le tradizioni locali restano e si spostano, perché non amano stare sotto i riflettori (per definizione).
Quindi ben venga la maggiore competizione dal punto di vista dei ristoranti, però qui io sto cercando di darti dei consigli “sgamati”, quindi per quello devi fare particolare attenzione a Naxos.
La Chora è piena di turisti ed è inevitabile che la qualità generale delle taverne sia mediocre.
Ma le gemme ci sono e te ne svelo qualcuna oggi.
Indice
A quando si riferiscono le indicazioni?
Sono stato a Paros e Naxos durante la Pasqua 2019, quindi prendili con le pinze. Alcuni sono frutto dei suggerimenti di amici con famiglia locale, ma la maggior parte li ho scoperti in loco.
Dove non mangiare a Naxos
Duetto
Per una volta cominciamo dal dove non mangiare a Naxos.
Evita come la peste questo posto, soprattutto se ci vai a Pasqua.
É proprio la taverna che abbiamo scelto noi per fare il pranzo di Pasqua (ortodossa) e ne siamo stati ampiamente delusi. Ora ti racconto tutto.
Logicamente, nessun locale resta alla Chora per il pranzo di Pasqua, perché se sei davvero dell’isola, o vai a grigliare l’impossibile a casa di qualche parente, oppure vai in un ristorante ma sicuramente non stai in mezzo ai turisti.
Forti dei consigli che indicavano Filoti come l’Eldorado del pranzo di Pasqua, siamo saliti in macchina e siamo andati in questo villaggio di alta quota che comunque si merita una visita se vai verso la costa est di Naxos.
Arrivati lì, abbiamo trovato sostanzialmente due ristoranti aperti, uno di fronte all’altro.
Abbiamo scelto Duetto perché abbiamo capito che la famiglia del proprietario era tutta lì riunita per festeggiare la Pasqua. Questo ci diceva solo una cosa: di sicuro il cibo sarà superlativo perché non inviti al tuo ristorante la famiglia e poi cucini male.
A sorpresa, troviamo una famiglia italiana già seduta al tavolo che finiva di mangiare una pizza. Siamo rabbrividiti e abbiamo fatto finta di niente.
Quello che ci ha atteso successivamente non l’avremmo mai ipotizzato, nemmeno nel peggiore incubo culinario.
Agnello e capretto talmente poco cotti che erano umidi, bagnati. Hai capito bene, non erano cotti praticamente.
C’era anche del kokoretsi e speravamo che almeno quello avrebbe salvato il pranzo. Ovviamente ci sbagliavamo.
Dulcis in fundo, il conto. Abbiamo strapagato per aver mangiato ben al di sotto della media.
Non credo che metterò mai più piede lì dentro quando tornerò a Naxos. E non te lo consiglio, soprattutto nelle festività.
Dove mangiare
Ora che ho dato sfogo a tutta la mia negatività, posso passare alle taverne che invece ti consiglio caldamente.
Meze 2
Cominciamo da Meze 2, ovvero l’antitesi di tutto quello che consiglio quando dico di stare lontano dai posti con una bella vista. Per Meze 2 questa cosa non vale perché si trova al porto della Chora, immerso in tutti gli altri ristoranti sul lungo porto dove vanno i turisti la sera.
Si mangia divinamente.
Hanno delle specialità di pesce soprattutto che ancora adesso mi fanno venire l'acquolina in bocca. Il proprietario poi, è un fenomeno. Si siede a tavola con te (se ha tempo) per prendere le ordinazioni e non ha peli sulla lingua. Come ci piace.
Il prezzo per quello che mangi (in termini di quantità e qualità) è totalmente onesto secondo me. Ti consiglio di prendere le padelle così ci puoi dare dentro di scarpetta selvaggia.
Se ti chiedi perché si chiama Meze 2, è perché c’è un altro Meze alla Chora (dello stesso proprietario, che apparentemente non ha molta fantasia), però il numero uno non l'ho provato (ancora).
Maro’s Taverna
Questa taverna invece, incarna perfettamente lo spirito del posto imboscato. Non ci passeresti mai davanti perché è in una via abbastanza remota abbastanza vicino ad Agios Georgios.
Ti svelo un altro segreto: se vedi qualcuno che è vestito da lavoro e mangia in una taverna, allora può solo significare che si mangia bene e si spende poco.
Se poi ci vedi anche degli anziani (che come ben sai non hanno pensioni d’oro in Grecia), allora siediti senza nemmeno chiederti perché.
E questo è esattamente quello che ho fatto io quando ci sono passato davanti alla taverna.
Io peraltro amo provare sempre ristoranti nuovi (a rischio di ciccarne qualcuno). Ecco, in questa taverna ci sono tornato due giorni di fila talmente era buona e talmente poco si spende. È uno di quei posti che quando hai pagato ti senti di aver fatto un furto.
Il cibo è tipico di Filoti, proprio quel paese di cui ti parlavo prima. Eccezionale a dir poco; abbiamo provato dei piatti mai visti da nessun’altra parte.
Chiusura con il Kitron offerto dalla casa, ovviamente.
Naxian Gastronomy
Altra storia incredibile.
Contesto: venerdì di Pasqua ortodossa, maggio 2019. Veniamo a conoscenza di una cerimonia particolarmente tradizionale che si tiene sempre il venerdì santo, attorno alle due del pomeriggio non lontano dalla Chora di Naxos.
Vediamo la processione dell’epitaffio ma con una particolarità: qui a Kastraki, si porta l’icona in mare.
E non solo per finta a bagnarsi giusto le caviglie, assolutamente no. Il pope e i fedeli che trasportano l’icona vanno a bagno fin quasi alle spalle, tanto che in alcuni momenti ti pare che potrebbero essere portati via da un’onda.
Splendida esperienza, ho chiacchierato addirittura con due danesi che da anni cercavano di assistere a questa cerimonia.
Finita la cerimonia, siamo stati ospiti di Konstantina e famiglia, due locali che conosco. Proprio lei ci ha consigliato la Naxian Gastronomy: pessima scelta di nome secondo me, è proprio il genere di tavera dove non andrei perché il nome è troppo ammiccante in senso inglese.
La cucina in realtà era chiusa, ma il proprietario è stato felice di prepararci qualcosa nonostante non avesse ancora molto del suo orto. Qui infatti, si mangia solo quello che cresce la famiglia: piante, animali e vino.
Ci ha portato due ποικιλία (pikilìa) che (oltre al resto) abbiamo fatto fatica a finire in quattro. E fidati che io e Andrea tipicamente facciamo danni a tavola.
Una taverna sincera, senza troppi fronzoli, in un contesto che è sufficientemente isolato dal turismo di massa.
Taverna Giannis
Faccio una piccola eccezione per questa menzione perché da Giannis in realtà non sono riuscito ad andarci. Ci sono passato davanti diverse volte nei miei giri per l’isola, ma il pomeriggio che volevo fermarmi purtroppo era prenotato per una comunione.
Sull’isola, in realtà, Giannis lo conoscono un po’ tutti, per questo ci metterei una mano sul fuoco che è un ottimo ristorante dove mangiare a Naxos.
Peraltro è situato a due passi dalla Torre di Bazeos, nell'altopiano interno dove c’è anche il tempio di Demetra, uno dei posti più belli in cui guidare a Naxos.
Fidati, comunque. Giannis vale la pena.
Apanemi
Chiudo i suggerimenti su dove mangiare a Naxos con questo che in realtà è un bar. Ma ci tenevo a consigliartelo lo stesso.
Se guardi sulla mappa, è situato a Moutsouna, in mezzo al nulla, dato che tutta la vita di Naxos si svolge ad ovest. E proprio per questo merita di andarci.
Dovrai affrontare quasi mille metri di dislivello per scendere da Apeiranthos fino a Moutsouna, ma la strada è molto ben tenuta. E poi non ci passa quasi nessuno, quindi è scorrevole.
Quando arriverai al porticciolo di Moutsouna, capirai perché ti ho consigliato Apanemi. In realtà non è nemmeno importante quale dei bar sceglierai perché la magia di quella baia necessita semplicemente di un freddo espresso e del tempo da godersi.
All'epoca non parlavo ancora greco e ricordi di aver dovuto far ricorso alle quattro parole di greco che sapevo perché l’inglese lo masticavano male 😄 Ma come sempre, finisci la conversazione con un sorriso che ti apre la giornata.
Fammi un favore e vai a fare un salto.
Taverna Paradisia
La taverna Paradisia, come dice peraltro anche già il nome, è un vero paradiso, soprattutto per le coppie. Si trova a Kastraki, uno dei tratti di mare più belli di Naxos che si merita l'accoppiata con la cena la sera a lume di candela sotto l'albero illuminato e vista mare ovviamente.
Se stai andando a Naxos, non puoi non andare a questa taverna. Motivo in più se sei in coppia col tuo partner. Provare per credere.
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