Express Skopelitis: una leggenda
Lo Skopelitis (Σκοπελίτης, in greco) è il traghetto che serve giornalmente le Piccole Cicladi. Ma non è solo un’imbarcazione, è soprattutto un’istituzione in questo angolo di Egeo.
Una nave, una famiglia e una leggenda che prosegue nonostante lo strapotere dei giganti delle compagnie navali.
Oggi voglio raccontarti tutto quello che so di questa fantastica storia di sapore cicladico.
Indice
L’Express Skopelitis - un’istituzione
Se dovessi fare un paragone con l’anatomia del corpo, direi che lo Skopelitis è il sangue che consente a queste piccole isole greche di avere connessioni giornaliere tra di loro e soprattutto con Naxos, il capoluogo della “provincia” delle Cicladi.
Come puoi immaginare, infatti, in bassa stagione moltissimi negozi, ma anche fornai e farmacie restano chiusi su queste isole più piccine, semplicemente perché non c’è abbastanza domanda. Allo stesso tempo, le compagnie come Blue Star Ferries, non operano giornalmente con le loro navi giganti, proprio per lo stesso motivo: carenza di domanda (per inciso, nemmeno in alta stagione hanno domanda sufficiente per mandare avanti e indietro ogni giorno un traghetto).
Inoltre, i porti delle varie Schinoussa, Donoussa e Iraklia sono molto piccoli e quando il mare è molto grosso, come spesso succede in autunno-inverno, fanno molta fatica ad attraccare, il che rende ancora più complesso il servizio di queste isole.
Immagina di essere a Koufonissi e avere bisogno di medicine con urgenza, medicine che ovviamente la piccolissima farmacia non può permettersi di tenere in stock. Ora immagina che puoi procurarti quelle medicine solo una volta a settimana: sarebbe un disastro.
Per fortuna che esiste l’Express Skopelitis.
Un traghetto che è molto più del servizio di trasporto che offre. E’ una famiglia che trascende il concetto di business per mettersi al servizio di una comunità che altrimenti non esisterebbe.
Prendere lo Skopelitis per i locali è un po’ come andare a trovare un amico. Facci caso la prossima volta che lo prendi: i locali che vanno verso Naxos (o che tornano a casa verso le isole) passano sempre a salutare il capitano di persona.
Questo è il livello di conoscenza reciproca delle comunità delle Piccole Cicladi.
Questa è la bellezza di questo traghetto che unisce famiglie prima ancora che guardare al profitto.
Se te lo stai chiedendo, il biglietto dello Skopelitis costa una decina di euro (dipendentemente dalla tratta), una cifra ridicola se comparata ai costi esorbitanti delle altre compagnie che operano traghetti da queste parti.
E c’è un’isola in particolare che si fregia di questo gioello: Amorgos, ovviamente. Il punto di partenza e di arrivo di tutti i viaggi giornalieri, l’alfa e l’omega dello Skopelitis. Non è affatto infrequente entrare nei kafenio di Amorgos e vedere quadri appesi del Monastero della Chozoviotissa assieme a quelli dell’Express Skopelitis.
Due istituzioni considerate assolutamente dello stesso calibro, senza andare troppo per il sottile. Amorgos è Skopelitis e Chozoviotissa, almeno nella mente degli amorgiani, come è giusto che sia.
Un briciolo di storia dello Skopelitis
Era l’anno 1956, giusto una decina di anni dopo la fine della seconda guerra mondiale e totalmente nel mezzo della guerra civile greca, quando un giovane amorgiano, il Capitano Dimitris Skoplelitis (Mitsos per tutti) decide che le Piccole Cicladi hanno bisogno di un servizio di collegamento costante tra loro.
Perché un conto è essere poco servite, un altro è non esserlo affatto.
In quegli anni, il turismo verso le Cicladi era sostanzialmente inesistente, men che meno quello verso le Piccole Cicladi e Amorgos.
Dunque comincia questa follia, ovvero collegare tutte le isole con cadenza giornaliera, con la nave che aveva a disposizione all’epoca, una nave lunga una quindicina di metri, e con le vele oltre al motore.
Se hai preso lo Skopelitis in passato, sai che già di per sé è un traghetto considerato "piccolo", pur con i suoi 45 metri e la sua capacità di 340 passeggeri oltre a 11 mezzi. Immagina farti la traversata del braccio di mare tra Amorgos e Keros, uno dei più mossi in assoluto dell’Egeo, a bordo di una caicco di legno.
Oltre ogni più rosea aspettativa, il servizio prende il volo, perché va a colmare una necessità assolutamente impellente per gli abitanti delle piccole isole che non vogliono trapiantarsi in centri urbani o isole più grandi. Tanto che negli anni si susseguiranno ben 10 imbarcazioni tra quelle di legno e di ferro.
Ora l’Express Skopelitis è in mano alla sapiente mano del figlio del capitano Mitsos, ovvero Giannis Skopelitis.
Ti consiglio davvero di dare un’occhiata alle foto della pagina web delle Small Cyclades Lines, ovvero il nome della linea operata dallo Skopelitis, per vedere alcune delle foto delle prime iterazioni del traghetto.
Orari dello Skopelitis
L’Express Skopelitis è operativo tutto l’anno, da lunedì a sabato, e in alta stagione anche di domenica. Le sue fermate sono sempre le stesse (Aegiali, Donoussa, Koufonissi, Schinoussa, Iraklia e Naxos), anche se alcune sono operate a giorni alterni (Aegiali e Donoussa a volte non vengono effettuate).
L’unico periodo di iato per l’indomito traghetto è il mese prima di Pasqua, quando torna al Pireo per la manutenzione ordinaria annuale. In quel periodo, infatti, le Piccole Cicladi si affidano unicamente ai traghetti di Blue Star per i collegamenti con Naxos.
Come ti dicevo prima, l’Express Skopelitis opera fermate diversi a giorni alterni, nel senso che il martedì, giovedì e sabato ferma anche a Aegiali, il porto a nord di Amorgos, e Donoussa. Negli altri giorni, invece, queste fermate le salta e arriva un po' prima a Naxos.
Attenzione poi che in bassa stagione, le fermate dei giorni pari si scambiano con quelle dei giorni dispari.
Il perché? Non ne ho idea 😅
Dai un’occhiata all’immagine per avere uno specchietto veloce delle partenze.
Lunedì, mercoledì e venerdì
- La nave parte da Katapola (Amorgos) alle 08.20 per arrivare a Naxos alle 12.05. Fermate nell’ordine a Koufonissi, Schinoussa, Iraklia e Naxos.
- Rientro da Naxos con partenza alle 14.30 e arrivo a Katapola alle 18.25. Stesse fermate, ma al contrario, ovvero Iraklia, Schinoussa, Koufonissi e Katapola.
Martedì, giovedì e sabato
- Partenza da Katapola (Amorgos) alle 07.00 per arrivare a Naxos alle 13.05. In questo caso le fermate sono Aegiali, Donoussa, Koufonissi, Schinoussa, Iraklia e Naxos.
- Ritorno con partenza alle 14.30 da Naxos, e arrivo a Katapola alle 20.50. Anche qui, stesse fermate, alla rovescia: Iraklia, Schinoussa, Koufonissi, Donoussa, Aegiali e Katapola.
Domenica
D’estate, lo Skopelitis cambia radicalmente rotta andando a servire Santorini e Ios, prima di fare rientro ad Amorgos.
E d’inverno? Beh in bassa stagione rifiatano anche i ragazzi della ciurma prendendosi un giorno di pausa a settimana dal loro inestimabile servizio.
Per approfondire
Lo so, il mondo dell’Express Skopelitis è affascinante quasi quanto una reliquia del passato. Per questo ti lascio qui un paio di video di approfondimento che raccontano molto bene che cosa sia la famiglia Skopelitis per le Piccole Cicladi.
Il primo è un documentario un po’ datato (del 2004), tutto sottotitolato in inglese e che interroga molti “senatori” delle isole, i quali hanno sicuramente una prospettiva su cosa significasse il servizio giornaliero del traghetto soprattutto quando il turismo non portava così tante navi come oggi.
Il secondo invece è il trailer di un documentario recente (rilasciato nel 2020), che purtroppo però non sono ancora riuscito a vedere. Appena lo troverò ti aggiornerò su dove puoi trovarlo.
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