Egina

Egina è sottovalutata

Egina è la seconda isola dell'arcipelago saronico per grandezza, dietro soltanto a Salamina, ma davanti a tutte le altre sorelle minori (Hydra, Poros, Spetses e Angistri).

Trovandosi a soli 40 minuti di traghetto dal Pireo, è una delle isole più in voga tra gli ateniesi, che infatti vengono qui a farsi un weekend o addirittura vengono in giornata nella bella stagione.

Eppure Egina è un'isola sottovalutata dalla maggioranza.

Solo perché non fa parte delle Cicladi, delle Ionie o del Dodecaneso, non significa che non sia all'altezza di altre isole greche di alta caratura.

Soprattutto se sei alla ricerca dell'esperienza autentica (e me lo auguro), Egina è un'isola che regala delle perle che non tutti conoscono.

Ah, prima di continuare, una cosa a cui tengo. L'accento di Egina è sulla E, non sulla i, quindi si legge Ègina, non Egìna 😉

Ora siamo pronti per davvero.

La mappa di Egina

Come sempre, cominciamo col dare un'occhiata all'isola.

Egina somiglia a un imbuto, o almeno è quello che mi viene in mente quando la vedo.

E' un'isola grandicella, più grande di Mykonos per intenderci, quindi questo è già un primo leit motif di tutto ciò che riguarda l'isola. Le distanze non sono affatto trascurabili.

Sulla mappa ti ho segnato alcuni dei luoghi più importanti di cui ti parlerò su questa pagina, ad ogni modo per ogni altra pagina di approfondimento, troverai sempre una mappa calibrata all'argomento.

Breve storia di Egina, l'isola dei pistacchi

Se ancora non mi conosci, devi sapere che amo la storia e trovo importante introdurne un po' qua e là perché ti consentirà di comprendere meglio il luogo che visiterai, in questo caso Egina.

Già nell'età del bronzo si accorsero dell'importanza strategica di Egina ed è per questo che le prime comunità Micenee che sbarcarono sull'isola per farne un'importante colonia commerciale furono probabilmente quelle della vicina Epidauro.

Egina si arricchì nel corso dei secoli fino a potersi permettere di costruire un tempio mastodontico come quello dedicato ad Afaia, dal quale si ha una vista su tutto l'arcipelago saronico fino ad Atene.

E proprio con Atene, Egina si trovò prima a combattere e poi a soccombere attorno alla metà del V secolo A.C., pochi decenni prima di tutte le battaglie e guerre che hanno reso famoso il mondo greco (Salamina, Termopili, Guerra del Peloponneso).

Facendo un salto di diverse centinaia di anni, Egina passò di mano e stette per molto tempo sotto la dominazione veneziana nel medioevo, fino all'arrivo dei Turchi ottomani all'inizio del 1700. Con la rivoluzione del 1821, l'isola rientra poi a far parte della sfera di influenza greca.

Come arrivare a Egina

Arrivare ad Egina è davvero semplice e veloce. Da questo punto di vista è probabilmente l'isola più vicina ad Atene nonostante Salamina sia più vicina fisicamente.

Ho approfondito meglio come arrivare ad Egina in una pagina dedicata dove ho coperto tutti i casi di destinazioni da cui potresti arrivare.

In generale, però, si tratta di prendere una traghetto al Pireo e imbarcarsi per la tratta che va ad Egina e ad Angistri.

Ci sono molte partenze in giornata e la cosa migliore è che le navi impiegano solo 40 minuti dal Pireo alla Chora di Egina, il che rende il viaggio molto flessibile.

Volendo ci puoi anche arrivare imbarcando la tua macchina (ammesso che la compagnia di noleggio te lo consenta) e fidati che ti servirà, ma di questo parleremo dopo nel paragrafo dedicato.

Ah, logicamente non pensare di arrivare ad Egina in aereo perché non ha un aeroporto. Non avrebbe molto senso avendo Atene proprio di fronte.

Se guardi fuori dal finestrino quando atterri ad Atene, capita a volte che la rotta passi proprio sopra ad Egina e se fai attenzione potresti individuare il tempio di Afaia.

Arrivare ad Egina dal Peloponneso (dalla penisola argolide) o da Methana (la penisola a due passi da Poros) è fattibile in linea di massima anche se non molto semplice.

Le spiagge di Egina

Egina è famosa principalmente per un paio di spiagge, ovvero quella di Marathonas (sulla costa ovest) e quella di Agia Marina sulla costa est.

A mio modo di vedere, la spiaggia più bella di Egina non è a Egina.

So che pare un controsenso, ma ho approfondito l'argomento sulla pagina dedicata alle migliori spiagge di Egina. Ovviamente lì trovi anche qual è questa spiaggia di cui parlo 😉

In ogni caso, giusto per darti un'idea della quantità di spiagge, ti faccio un elenco anche qui:

• Avra, Kolona e Panagitsa si trovano praticamente alla Chora e sono tutte sabbiose
• Marathonas, Eginitissa, Perdika e Klima si trovano invece lungo il lato ovest dell'isola giusto a pochi km da Egina città
• Portes e Agia Marina sono le uniche spiagge della costa est, sebbene la seconda praticamente attiri la gran parte del turismo che va a Egina
• Souvala e Prosinemo-Kavouropetra sono invece le spiagge del lato nord dell'isola, quello più abitato dai locali

I miei consigli su Egina

Manca ancora parecchio da dire su Egina, ma volevo ricordarti che ho scritto una pagina apposta interamente dedicata ai consigli sulle cose che vale davvero la pena di vedere, le esperienze più autentiche e anche tutto quello che ti conviene tralasciare per non perdere tempo prezioso.

Dove mangiare a Egina

E in maniera molto simile, ho anche raccolto in una pagina dedicata tutte le migliori taverne dove mangiare a Egina.

Come ho deciso quali fossero le migliori? Semplice, le ho provate.

Ovviamente non ho provato tutte le taverne dell'isola però conoscendo i locali mi sono già fatto suggerire quali fossero quelle dove si mangia in modo tradizionale. Non so te, ma io amo assaporare le bontà locali in Grecia e non sempre i soliti piatti da turista.

Ecco perché ho raccolto tutti i consigli e te li ho impacchettati perché tu possa andare a colpo sicuro.

Mi ringrazierai dopo 😉

I pistacchi di Egina

Siamo oltre metà pagina e ancora non ho parlato dei famosissimi pistacchi di Egina!?!? 😱

Senza dilungarmi troppo, furono proprio i Macedoni con l'invasione di Alessandro Magno a portare i pistacchi in Grecia.

Ma perché sono famosi solo quelli di Egina?

Un'ottima domanda. E la risposta è la stessa del perché solo a Chios è diffusa la produzione di mastica.

E' una combinazione di clima, umidità, rovesci, etc. Egina è il posto giusto dove crescere per un pistacchio.

E te ne accorgerai perché sono davvero ad ogni angolo e nei giardini di tutti gli Egineti.

Se sei come me che prima di andare a Egina non avevo mai visto una pianta di pistacchio, sono alberi non troppo alti con dei frutti della grandezza di una mandorla circa e di colore tendente al rosa/rosso, dipendentemente dalla stagione ovviamente.

A Egina c'è anche un festival del pistaccho, anche se non è molto conosciuto.

Cosa vedere e cosa fare a Egina

Egina è un'isola davvero grande e c'è molto da fare.

Al di là del vedere le spiagge, sicuramente bisogna fare una puntata al tempio di Afaia perché è ancora in buone condizioni e soprattutto perché si gode di una vista magnifica sul golfo saronico.

La cattedrale di Agios Nektarios è un'altra tappa obbligata perché è il luogo di culto ortodosso più importante di tutta la comunità argosaronica, con fedeli provenienti dai quattro angoli della Grecia.

A nemmeno un chilometro da Agios Nektarios c'è poi Paleochora, l'antico insediamento abbarbicato su una collina con quasi 40 chiese, peraltro più o meno tutte ancora in piedi.

Ho approfondito cosa vedere a Egina nella pagina dedicata se vuoi scartabellare altro.

Come muoversi a Egina

Ora arriviamo a uno dei temi più spinosi riguardanti Egina, ovvero come muoversi e spostarsi per l'isola.

Come sempre, se e come spostarti dipende da che genere di escursione farai a Egina. Se pensi di trascorrere solo un giorno, allora non ti serve nemmeno un mezzo di locomozione. Se però pensi di trascorrere qualche giorno, ti servirà eccome.

E io ti consiglio caldamente di restarci diversi giorni perché Egina è un'isola con molti segreti e merita di essere assaporata lentamente.

Ho approfondito nel dettaglio come muoversi a Egina nella pagina dedicata, ma in linea di massima queste sono le opzioni:

• Automobile, ovvero la panacea di tutti i mali sulle isole. Comoda, pratica, flessibile e ti porta davvero dappertutto. Io approvo sempre l'auto sulle isole
• Motorino, buono nel caso tu voglia solo muoverti sulla costa ovest perché se vorrai anche andare su quella est potresti metterci un secolo. Egina ha diverse montagne e sinceramente il motorino non è che ci sguazza soprattutto se è solo un cinquantino
• Autobus, da dimenticare a meno che non ti serva la tratta esatta tra le poche esistenti e all'ora esatta. E' davvero poco flessibile per un'isola di queste dimensioni, io lascerei perdere
• Bicicletta, ovvero come complicarsi una vacanza semplice. Non ci pensare nemmeno, le strade di Egina salgono e scendono parecchio specialmente passando dal centro dell'isola e gli Egineti al volante non sono necessariamente attenti alle bici

Dove dormire a Egina

Per chiudere questa dissertazione sull'isola di Egina, volevo parlarti di dove dormire.

Anche qui, come sempre, ho approfondito nel dettaglio dove ti consiglio di dormire a livello di villaggio in una pagina dedicata, però oggettivamente le opzioni si contano praticamente sulle dita di una mano:

• Chora è l'opzione più comoda perché la sera ti da un minimo di vita nei suoi vicoletti e anche perché tutte le strade passano da Chora. Essendo al centro della rete stradale, è il modo più accessibile per arrivare ovunque velocemente
• Agia Marina è l'opzione che consiglierei alle famiglie perché c'è tutto e c'è un ottimo mare. L'unico problema è che non c'è il porto, o meglio c'è ma passano davvero poche barche da qua
• Perdika è il villaggio tradizionale dei pescatori che si merita quantomeno una visita se non proprio diverse notti
• Vathi e Vagia sono invece due soluzioni contigue sulla costa nord che hanno spiagge a due passi, anche se a me personalmente non fanno impazzire come villaggi