Delfi

L’ombelico del mondo

Delfi, l'ombelico del mondo nella mitologia greca, rappresenta un luogo di straordinaria importanza culturale e spirituale.

Questo sito, situato tra i maestosi pendii del Monte Parnaso nella Focide e di fronte al Peloponneso (dall’altra parte del golfo di Corinto), è immerso in un paesaggio di bellezza mozzafiato.

Secondo la mitologia, Delfi divenne il centro del mondo quando Zeus liberò due aquile dai confini dell'universo, che si incontrarono esattamente in questo punto.

Questo simbolismo ne fece un luogo di profonda sacralità per gli antichi Greci.

Per secoli, Delfi fu il cuore spirituale e religioso dell'ellenismo, un simbolo di unità per le città-stato greche spesso in conflitto tra loro.

Il sito ospitava l'oracolo di Apollo, dove la Pizia, in stato di trance, proferiva enigmatiche profezie. Leader, guerrieri e semplici cittadini viaggiavano da lontano per consultare l'oracolo, cercando guida nelle questioni di stato e nella vita personale.

Oltre all'oracolo, Delfi era famoso per i suoi magnifici edifici, tra cui quello di Apollo, il teatro antico e lo stadio, luogo di celebrazione dei Giochi Pitici.

Delfi è assolutamente un luogo da visitare, ma vediamo di approfondire un po’ tutto con calma.

Indice

Delfi: tra mito e realtà

Il nome "Delfi" deriva dal greco antico Δελφύς, che significa utero, forse in connessione con il culto arcaico di Gea (la terra, divintà madre).

Apollo infatti, una volta giunto a Delfi, divenne il protettore e signore del sito.

Nel punto in cui Apollo uccise il serpente Pitone (figlio di Gea, divinità a cui era dedicato questo sito prima di Apollo), fu posto un "omphalos", un sacro masso che simboleggiava il centro del mondo.

Delfi fu anche un centro importante per la cultura e lo sport, ospitando i Giochi Pitici, simili ai Giochi Olimpici, organizzati ogni quattro anni. Questi giochi non erano solo “sportivi”, bensì anche culturali, ecco il motivo dell’avere un teatro dentro al recinto (temenos) sacro.

Il sito fu soggetto a diverse vicissitudini storiche, quel che è certo è che fino all’epoca romana è stato uno dei centri più influenti sulla politica di questa zona di Mediterraneo (e non solo).

Illustrazione del sito archeologico di Delfi

La pizia, la sacerdotessa di Apollo

La figura della Pizia, la sacerdotessa del tempio di Apollo a Delfi, incarna un ruolo di straordinaria importanza nella storia e nella religione dell'antica Grecia.

Era considerata il medium tra gli uomini e il dio Apollo, portavoce dei suoi oracoli.

I visitatori che cercavano consiglio o previsioni sul futuro dovevano seguire un rigoroso rituale di purificazione prima di incontrare la Pizia (presso la sorgente Kastalia non distante dal sito).

Secondo la tradizione, la Pizia sedeva su un treppiede sopra un'apertura nel suolo da cui emanavano vapori che la inducevano in uno stato di trance. In questo stato estatico, la Pizia proferiva i suoi oracoli, spesso enigmatici e ambigui, che venivano interpretati dagli sacerdoti del tempio.

Cosa che logicamente rendeva i sacerdoti di Apollo molto influenti (ma anche influenzabili if you know what I mean 😉)

La capacità di interpretare correttamente le sue parole era fondamentale, poiché i suoi pronunciamenti potevano influenzare significativamente le decisioni politiche e militari dell'epoca.

La Pizia, inoltre, doveva essere una donna di età matura, scelta per la sua rettitudine morale e la sua vita casta. La selezione di una nuova Pizia avveniva dopo la morte o la rinuncia della precedente sacerdotessa. La sua posizione era di grande responsabilità e prestigio, rendendola una delle figure femminili più influenti dell'antichità.

Il sito archeologico di Delfi

Le rovine di Delfi includono templi, un teatro, uno stadio e numerose strutture sacre, tra cui il famoso Tempio di Apollo dove la Pizia proferiva i suoi enigmatici oracoli.

Oltre alla sua importanza religiosa e mistica, Delfi era un centro di arte e architettura, come testimoniato dalle numerose sculture e offerte votive recuperate e ora esposte nel Museo Archeologico di Delfi.

Vediamo un po’ più nel dettaglio tutto quello che si trova ancora.

Il tempio di Apollo

Il Tempio di Apollo a Delfi, fulcro del sito archeologico, simboleggia l'importanza spirituale e culturale dell'antica Grecia.

Edificato nel VI secolo a.C., sostituì strutture preesistenti distrutte da incendi e terremoti.

Qui si trovava l'oracolo di Delfi, dove la Pizia proferiva i suoi enigmatici oracoli.

Le rovine che vediamo oggi riflettono l'architettura dorica e conservano l'aura mistica di un tempo.

Colonne e frammenti di sculture evocano la grandezza perduta di questo tempio dedicato al dio Apollo, luogo di pellegrinaggio per antichi viaggiatori in cerca di saggezza divina.

Il tesoro di Sifnos

Il Tesoro di Sifnos a Delfi, costruito nel V secolo a.C., è un esempio straordinario dell'arte e architettura dell'antica Grecia. Finanziato dagli abitanti dell'isola di Sifnos grazie ai ricavi delle loro ricche miniere d'argento, questo tesoro era un'offerta votiva al dio Apollo.

Caratterizzato da un elegante stile ionico, il tesoro era decorato con sculture raffinate che narravano miti e leggende.

Il tesoro degli Ateniesi

tesoro degli Ateniesi

Il Tesoro degli Ateniesi è una struttura costruita per commemorare la vittoria degli Ateniesi nella Battaglia di Maratona (490 a.C.).

Questo piccolo ma elegante edificio, realizzato in stile dorico, fungeva da deposito per offerte votive e tesori dedicati al dio Apollo.

Caratterizzato da metope scolpite raffiguranti scene mitologiche, il tesoro simboleggiava la potenza e la gratitudine di Atene nei confronti del dio.

Il teatro

Il Teatro di Delfi, scavato sul fianco del Monte Parnaso, è un magnifico esempio di architettura teatrale greca antica (un po’ come lo splendido Teatro di Epidauro, in Argolide non lontano da Micene e Nafplio).

Costruito nel IV secolo a.C., poteva ospitare circa 5.000 spettatori.

Utilizzato principalmente per le rappresentazioni teatrali durante i festeggiamenti dei Giochi Pitici, il teatro offriva anche una vista mozzafiato sulla valle sottostante e sul santuario di Apollo.

Lo stadio

Lo Stadio di Delfi, situato in cima al sito archeologico, è uno dei meglio conservati dell'antica Grecia.

Costruito nel V secolo a.C. e rinnovato dai Romani, lo stadio ospitava i Giochi Pitici, secondi per importanza solo ai Giochi Olimpici.

Con una pista lunga circa 177 metri e gradinate in grado di accogliere migliaia di spettatori, era il teatro di gare atletiche, corse di cavalli e competizioni musicali.

Il ginnasio

Il Ginnasio di Delfi, situato a breve distanza dal santuario principale, fu costruito in epoca ellenistica e comprendeva palestre per l'allenamento atletico, aule per lezioni e discussioni filosofiche, e spazi per il bagno rituale.

Era un luogo dove i giovani atleti e studenti si preparavano non solo per le competizioni sportive, ma anche per lo sviluppo morale e intellettuale.

Il santuario di Atena Pronaia

Il Santuario di Atena Pronaia, situato all'ingresso del sito archeologico di Delfi, era considerato il vero ingresso al santuario di Apollo.

Questo santuario è famoso per il suo Tholos, una struttura circolare con colonne doriche e corinzie, simbolo di armonia e bellezza.

Costruito intorno al 380 a.C., il Tholos rappresentava un'architettura unica nel suo genere e rimane uno degli edifici più fotografati di Delfi 😅

Il Museo di Delfi

Una volta che vai al sito archeologico di Delfi, non potrai non fermarti a visitare il suo museo.

La sua collezione permanente si sviluppa attraverso quattordici sale espositive, dove sono esposti reperti di inestimabile valore, testimoni dell'antica gloria e spiritualità di Delfi.

Un elemento distintivo era l'uso della luce naturale che filtrava attraverso grandi finestre ad arco, enfatizzando magnificamente le sculture esposte. Questo approccio innovativo alla museografia influenzò il design dei musei archeologici successivi in Grecia.

L'edificio attuale del museo, inaugurato nel 2004 poco prima dei Giochi Olimpici di Atene, è il risultato di varie espansioni e ristrutturazioni. È dotato di laboratori per la conservazione di reperti ceramici e metallici, nonché per il restauro di mosaici. Inoltre, sono stati creati spazi di accoglienza per i visitatori, un caffè e un negozio di libri.

Tra le opere più celebri esposte nel museo ci sono l'Auriga di Delfi, una delle sculture in bronzo meglio conservate dell'antichità, e le famose statue dei Kouroi di Delfi.

Rappresentazione teatrale al teatro di Delfi - Le Supplici

Come arrivare a Delfi

Arrivare a Delfi è un'esperienza che combina comodità e bellezza paesaggistica. Situata circa 180 chilometri a nord-ovest di Atene, la città di Delfi è facilmente accessibile via terra.

In Auto: Il modo più comune per raggiungere Delfi è in auto. Da Atene, si prende l'autostrada A1/E75 in direzione nord verso Lamia e poi si segue la strada statale E962 fino a Delfi. Il viaggio dura circa 2 ore e 30 minuti, offrendo lungo il percorso viste spettacolari del paesaggio continentale greco.

In Autobus: Ci si arriva anche coi mezzi pubblici sempre da Atene: ci sono autobus regolari che partono dalla stazione degli autobus KTEL di Kifissos e il viaggio dura circa 3 ore.

Tour Organizzati: Io organizzo anche tour in giornata a Delfi, quindi se ti può interessare non esitare a scrivermi.

Cosa fare nei paraggi

Delfi non è un santuario isolato da tutto il resto della Grecia, anzi secondo me vale la pena di esplorare la Focide e l’Etoloakarnania una volta che passi da qui per il sito archeologico.

Ti elenco un paio di idee per il tuo viaggio 😉

Arachova e Parnasso

Aráchova, una pittoresca cittadina di montagna vicino a Delfi, è nota per il suo fascino tradizionale e le sue stradine acciottolate e per essere meta di sciatori d’inverno (è forse il resort invernale più famoso di tutta la Grecia assieme a Kalavryta).

Il Monte Parnaso, pearltro, offre splendide opportunità per escursioni e, durante l'inverno, diventa un'attrazione per gli amanti dello sci con le sue rinomate piste.

Galaxidi

Galaxidi, situata sulla costa del Golfo di Corinto, è un'affascinante cittadina portuale a circa 35 km da Delfi.

E’ una piccola cittadina portuale che è come un piccolo gioiellino dove prendersi un caffè e rilassarsi soprattutto in stagioni come la primavera e l’autunno.

Trizonia

Trizonia è una piccola isola situata nel Golfo di Corinto e rappresenta una destinazione affascinante nei pressi di Delfi.

Caratterizzata da un'atmosfera serena e da paesaggi pittoreschi, Trizonia è facilmente raggiungibile in traghetto da Chania, sul continente.

E’ un’isola che per poco non si è comprato Aristotele Onassis (si, quell’Onassis che pensi).

Amfissa

Amfissa, situata a breve distanza da Delfi, è famosa per le sue olive e la produzione di olio d'oliva di alta qualità.

Ad Amfissa, durante il Venerdì Santo (prima della Pasqua ortodossa), si svolge un'usanza unica. Dopo la funzione religiosa, le persone si riuniscono nei caffè e nelle taverne per consumare piatti tradizionali della Quaresima e grandi quantità di tsipouro e ouzo, chiamati metaforicamente "lacrime della Madonna".

Nafpaktos - Lepanto

Lepanto (o Ναύπακτος in greco), situata lungo la costa del Golfo di Corinto di fronte a Patrasso, è una città ricca di storia e bellezza.

Famosa per il suo pittoresco porto veneziano e le imponenti mura fortificate, la città offre una perfetta combinazione di bellezza storica e naturale. Passeggiando per le sue strade acciottolate, si possono scoprire negozi artigianali, caffetterie tradizionali e ristoranti che servono piatti locali.

A Nafpaktos vedrai una delle Pasque più esotiche di tutta la Grecia.

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