Nafplio
Nafplio (Ναύπλιο in greco o Nauplia in italiano) è davvero un gioiellino incastonato in una baia riparata dell’Argolide, una delle regioni che compongono il Peloponneso e che, dalla parte opposta, guarda direttamente in faccia l’Attica e quindi Atene.
Tutto intorno alle coste di questa regione, trovi le isole dell’arcipelago Argosaronico (Hydra, Spetses, Poros, Egina, Angistri e Methana), e sicuramente non è una cattiva idea pensare di accoppiarle a Nafplio.
Questa regione pulsa di storia, soprattutto recente, dato che è stata il cuore pulsante dell’iniziativa greca contro gli ottomani e Nafplio ha condotto un ruolo primario come città capitale dell’ancora non formato regno di Grecia (cosa di cui parlo ampiamente nel mio tour della Rivoluzione Greca 😉).
Insomma, non andare mai a vedere Nafplio nella vita dovrebbe essere un peccato capitale.
Soprattutto per la sua vicinanza ad Atene.
Oggi ti voglio convincere ad andarci
Πάμε!
Indice
- La mappa di Nafplio e dell’Argolide
- Nafplio: come Torino col mare
- Come arrivare a Nafplio
- Cosa vedere/fare a Nafplio
- Le spiagge di Nafplio
- Arvanitiàs
- Neraki
- Come muoversi a Nafplio
- Dove dormire a Nafplio
- Dove mangiare a Nafplio
- I miei suggerimenti per Nafplio
- Cosa vedere vicino a Nafplio
- Quanto stare a Nafplio
- Nafplio: a chi la consiglio e a chi no
La mappa di Nafplio e dell’Argolide
Per cominciare a capire di cosa stiamo parlando, diamo prima un’occhiata a di quale zona della Grecia stiamo parlando.
Come ti anticipavo prima, Nafplio è situata praticamente al colmo del golfo dell’Argolide sul lato ovest, da sempre un porto sicuro per tutte le cittadelle micenee di Argo, Micene, Tirinto, Asini, Medea, e molte altre.
Qui siamo anche a due passi da Epidauro con il suo splendido Teatro Antico e con annesso Santuario di Asclepio, tra l’altro.
La posizione strategica di Nafplio è ciò che l’ha resa una città di estrema utilità dal punto di vista commerciale navale e molto complicata da prendere dal punto di vista difensivo, con la fortezza di Bourtzi sull’isolotto antistante e Palamidi sulla collina che protegge da sud.
Ma andiamo con ordine e cominciamo ad addentrarci a Nafplio città.
Nafplio: come Torino col mare
Nafplio è oggigiorno una città di circa trentamila abitanti, che ha più importanza storica che economica nel contesto greco contemporaneo.
Ha un centro storico che è la fine del mondo però.
Non potrai non innamorartene.
Quelle viuzze con negozi, chiese, ristoranti e laboratori traspirano importanza storica. Lo capisci subito che stai passeggiando dove un giorno hanno camminato i grandi del passato.
Per questo a me piace paragonarla ad una sorta di Torino col mare 😄
Un centro storico che posso solo definire reale (proprio come quello di Torino) con un porto e le tipiche acque del Peloponneso, ovvero una garanzia per chi voglia godersele per un bagno.
Come arrivare a Nafplio
A Nafplio si può arrivare sostanzialmente in due modi: in auto e in autobus, dato che non ha un aeroporto cittadino.
Arrivare a Nafplio in aereo dall’Italia
Arrivare dall’Italia per andare a visitare Nafplio significa sostanzialmente passare da Atene, ma non necessariamente.
Per arrivare a Nafplio dall’Italia dovrai:
- Prendere un aereo per Atene o per Kalamata (entrambi aeroporti internazionali)
- Prendere l’automobile e guidare circa un’ora e mezza sia da Atene sia da Kalamata, oppure prendere un autobus
Arrivare a Nafplio in auto
Sia che tu stia arrivando da Atene o da Kalamata, la direzione da prendere sarà sostanzialmente la stessa, sebbene in senso opposto.
Dovrai prendere l’autostrada Atene-Kalamata, appunto, e uscire a Micene.
Da qui poi ci sono ancora una trentina di chilometri di strada provinciale, che personalmente non ti consiglio di fare di notte perché è davvero poco illuminata.
Non è impossibile da guidare ovviamente, è solo che, come purtroppo spesso capita nel Peloponneso, le luci sulle strade sono abbastanza opzionali, e dunque ti troverai nel buio più profondo.
Sopravviverai comunque.
Arrivare a Nafplio in autobus
L’alternativa, come sempre nella Grecia continentale, è quella del buon vecchio pullman KTEL, ovvero la compagnia di bandiera che gestisce tutte le tratte in Grecia.
Ti basterà controllare il loro sito regionale, quello relativo all’Argolide, per trovare tutti gli orari in qualunque stagione tu vada. Ti fermerai sicuro anche a Isthmos, ovvero sull'istmo di Corinto e poi si gira verso sud in direzione Nafplio.
Volendo, il pullman di KTEL parte anche da Salonicco, però sinceramente non ti consiglio quella traversata perché, con tutte le fermate, ci vuole davvero una vita per arrivare.
Cosa vedere/fare a Nafplio
Nonostante al giorno d’oggi Nafplio sia una cittadina di provincia con poco più di trentamila abitanti, qui c’è davvero moltissimo da fare e vedere.
Comincio a elencarti le cose grosse che sicuramente non puoi perdere ma più giù nella pagina ti consiglio anche le perle Nafpliote che secondo me rendono l’esperienza cittadina unica.
Palamidi
Impossibile non cominciare la lista delle cose da vedere a Nafplio senza partire dall’elefante nella stanza. Palamidi è la fortezza costruita dai Veneziani per difendere la città sulla collina retrostante Nafplio. E’ uno di quei landmark locali che vedrai da praticamente qualunque punto della città e pure a diversi km di distanza quando ci arriverai.
Ci sono due modi per salire a Palamidi:
- In auto, con una strada che arriva fino a un parcheggio praticamente attaccato all’ingresso dal lato est della collina
- A piedi, salendo a partire poco fuori dal centro storico, con una scalinata di 999 gradini 😳 Questa è in realtà la soluzione che ti consiglio perché godrai di una vista incredibile non solo sulla città, ma sull’intera Argolide
Prenditi almeno due ore per l’intera esperienza perché la dimensione di Palamidi è una di quelle cose di cui ti rendi conto solo quando sei lassù.
Il centro storico di Nafplio
Due passi per le stradine del centro storico di Nafplio sono un must.
Si, vero, sono solo negozietti, chiese e case antiche, ma come questo centro storico probabilmente non ne vedrai altri da nessun’altra parte in giro per la Grecia.
E’ qui che si respira la regalità di Nafplio. E’ passeggiando su queste calle che ti rendi conto del perché Nafplio è stata sempre un centro nevralgico e soprattutto la prima capitale dell’appena nato regno di Grecia (cosa di cui parliamo nel mio tour della Rivoluzione nel caso ti interessasse approfondire).
Akronafplia
Ovvero il luogo del primo nucleo abitativo di Nafplio, nonché la prima collina ad essere fortificata (per ovvie ragioni che vedrai di persona). Su questa collina, sono stati ritrovati reperti archeologici a partire dai tempi del Paleolitico e del Mesolitico, parliamo di parecchie migliaia di anni fa.
Come mai?
La risposta è abbastanza semplice quando salirai ad Akronafplia: da qui si gode una vista che non è dominante come quella di Palamidi, ma consente di controllare un centro abitativo di piccole dimensioni. In un’epoca in cui ancora non esistono proiettili di artiglieria, Akronafplia è il vero luogo dove ha senso stare per difendere la città, motivo per cui è stata rifortificata nel tempo e per cui ancora oggi si è conservata così bene.
Unica nota negativa di questa zona è la costruzione edilizia di case che a volte risulta un pugno in un occhio, quasi volesse farsi notare più di Akronafplia stessa.
Le statue dei grandi della rivoluzione
Nafplio è storia della rivoluzione, c’è poco da fare.
Ogni statua che vedrai, omaggia uno dei grandi personaggi che è passato di qui, ci ha vissuto, o addirittura ci ha regnato per qualche tempo.
Te ne elenco qualcuna giusto perché tu sappia chi puoi ammirare:
- Re Ottone I di Grecia, con una statua che sembra quasi un bambino (in effetti era a malapena diciassettenne quando salì al trono)
- Ioannis Capodistrias, primo primo ministro dell’appena creato regno di Grecia, che a Nafplio fu pure assassinato
- Theodoros Kolokotronis, originario del Peloponneso e generale dell’esercito greco in diverse fasi, trascorse diverso tempo in prigione proprio a Palamidi
- Mandò Mavrogeonous, “italiana” (nacque a Trieste) ma di origini di Mykonos, combattè e mise a disposizione della causa il proprio patrimonio, stabilendosi diversi anni a Nafplio
- Nikita Nikitaras, il turcofàgo, cioè il mangiatore di turchi (non perché fosse cannibale ma perché ne sconfiggeva a dozzine in ogni battaglia)
Il primo parlamento greco
Sempre parlando di storia, ovviamente, essendo Nafplio stata una capitale, non poteva non avere un parlamento, la Βουλή (credo che l'abbiamo italianizzato in Boulè).
Ancora oggi puoi vedere il primissimo parlamento del regno di Grecia (che in realtà sembra più una moschea da fuori).
Purtroppo non si può entrare, ma è un landmark che ha fatto storia.
Il museo dei Komboloi
Aggirandoti tra le viuzze del centro storico di Nafplio, ti imbatterai in questo piccolo edificio che contiene al suo interno un workshop e un museo molto particolare, ovvero quello dei κομπολοι.
Cosa sono i komboloi?
Strictly speaking sono dei rosari, oggetto adottato in moltissime religioni, non solo quella cristiana. Quello che fa questo piccolo museo è portarle tutte assieme e raccontarti brevemente la loro storia.
Al giorno d’oggi, i komboloi, sono per i greci una sorta di scaccia pensieri: li vedete in azione in tutti quei tempi morti in cui un greco si annoia e cerca qualcosa da fare (in metropolitana, davanti a un caffè, in altre pause).
A dire il vero questa tradizione al giorno d’oggi è abbastanza desueta e la si nota di più nei paesi rispetto alle grandi città, però nonostante tutto continua ad esistere.
Le spiagge di Nafplio
Nafplio non è esattamente una destinazione da mare, io la definirei più una destinazione di interesse storico-culturale, almeno generalmente parlando.
Non è tutto così semplice e lineare come sembra però. Nafplio ha un paio di spiagge a portata di mano e soprattutto ha la fortuna di essere in Argolide, cioè a un tiro di schioppo da un sacco di spiagge sottovalutate della Grecia continentale. Qui però ti racconto solo di quelle che fanno capo alla città e che potenzialmente puoi raggiungere a piedi.
Arvanitiàs
La prima è Arvanitiàs, che definirei quasi la spiagga della città.
Ci si arriva comodamente a piedi dal centro di Nafplio, o facendo il giro dal lato del Πύλη της Ξηράς (a est di Akronafplia) oppure, ancora meglio, dal lungo porto fronte Bourtzi.
Nel secondo caso ti farai una passeggiata con vista spettacolare sulla collina su cui sorge Palamidi. Le acque che ti attenderanno non hanno niente da invidiare allo standard greco. Qui troverai un bar, ombrelloni e una spiaggia sostanzialmente di ciottoli.
Vai e buttati!
Neraki
Se hai voglia di fare ancora due passi e spingerti oltre sullo stesso sentiero che hai preso arrivando dal porto di Nafplio, dopo un’altra decina di minuti ti troverai di fronte ad una piccola caletta con ciottoli bianchi assolutamente adorabile.
Niente ombrelloni, beach bar né fronzoli, solo bellezza e acque trasparenti.
Ti lascio solo immaginare il silenzio e la page che respirerai da queste parti.
Congratulazioni, ora sai come sarà il paradiso.
Come muoversi a Nafplio
Per come la vedo io, a Nafplio non ti serve davvero alcun mezzo di trasporto a parte le tue gambe.
Specialmente se stai nel centro storico (o poco distante da esso), sarà addirittura peggio provare a spostare la macchina per andare in giro perché ti troverai a dover trovare parcheggio dove ti fermi. Nafplio ha un parcheggione sul porto, ma nel centro storico ti auguro in bocca al lupo nel trovarne.
Neanche per andare a Palamidi serve la macchina se passi dal lato delle gradinate.
Davvero Nafplio è una città a misura d’uomo e il consiglio è di lasciare la macchina al tuo hotel o comunque dove avrai casa e muoverti a piedi.
Dove dormire a Nafplio
Non c’è troppo da dilungarsi secondo me sul dove dormire a Nafplio: meglio dormire in centro, ovvero dove troverai la stragrande maggioranza di alberghi e strutture ricettive in generale.
Io ti consiglio di fermarti a dormire un pelo fuori dal centro in modo che trovare parcheggio non sia un incubo ogni volta che rientri, però oggettivamente anche lasciare l’auto sullo spiazzo enorme del porto non è poi così una opzione malvagia.
Forse l’unica domanda è se vale la pena trovare da dormire ad Akronafplia.
Boh, dipende. Per me è un no. Poi a magari qualcuno piace.
E’ un quartiere molto caratteristico ma dove non si muove un anima.
Vedi tu, se trovi qualcosa adatto alle tue aspettative, perché no. Solo, in bocca al lupo per il parcheggio.
Dove mangiare a Nafplio
Paese che vai, piatto tipico che trovi vero?
Si e no. Nel senso che a Nafplio per ora non ho ancora trovato dei piatti totalmente mai visti da nessun’altra parte. E’ più semplice trovare piatti della tradizione riletti in chiave locale con formaggi del luogo o prodotti topici, però per ora non ho altri suggerimenti per quanto riguarda specialità.
Ho comunque una serie di suggerimenti di ristoranti must try.
Zournal
Ristorante super top, dove vanno anche i locali. Zournal è sempre pieno quindi magari prenota se sei più di 3-4 persone.
Impiattazione egregia, personale carinissimo e prezzi totalmente onesti per quello che propongono.
Kallinis
Se non trovi posto da Zournal, fai dieci metri e ti trovi a Kallinis. Qui devi provare il souvlaki o comunque cibo fatto alla griglia.
Niente fronzoli, tutta sostanza, come ci piace.
O Meraklis
Una delle poche taverne che ho provato nel centro centro. Non so perché ma aveva quel qualcosa che mi dava la garanzia di un ottimo pasto e non di una tourist trap.
E infatti non mi sbagliavo. O Meraklis sembra davvero una taverna di una volta trasportata nel centro di Nafplio, e funziona benissimo in questo contesto. Ottimi piatti, servizio sempre all’altezza e addirittura ho sentito parlare italiano da qualche cameriere.
Alaloum
Last but not least, Alaloum sul lungo porto. Un gran bel posto dove assaggiare sempre cucina tradizionale (che vagamente hai capito che mi piace), con porzioni abbondanti e prezzi totalmente allineati alla media di Nafplio.
Se sei fortunato/a, trovi anche musica dal vivo.
I miei suggerimenti per Nafplio
Oltre alle cose da vedere a Nafplio di cui ti ho già raccontato poco sopra, ora invece ti consiglio qualche gemma che tipicamente non troverai suggerita da nessun’altra parte.
Il mercato rionale (mercoledì e sabato)
A Nafplio c’è ovviamente il mercato ed è a dir poco magnifico.
Ok, io sono un amante dei mercati rionali, però non me l’aspettavo così grande, ben provvisto e accogliente.
Soprattutto ho notato che molti cartelli sono addirittura scritti in inglese, sintomo che i commercianti sanno benissimo che i turisti vanno a trovarli. I prezzi però non sono gonfiati perché altrimenti i locali non ci comprerebbero mai, ergo un’esperienza da non perdere assolutamente.
Il mercato c’è al mattino il mercoledì e il sabato e resta subito dietro alla lunga passeggiata lastricata che dal centro va verso fuori.
La passeggiata verso Arvanitiàs
Ho già intessuto le lodi della spiaggia di Arvanitiàs prima quindi non mi dilungherò troppo, ma il sentiero che dal porto (o da piazza Filellìnon per intenderci) va fino alla spiaggia è da non perdere assolutamente.
Vista incredibile su Palamidi, un contesto naturale senza precedenti, calma, relax e tanto blu.
Se poi vuoi proseguire, puoi anche arrivare a Nerakia, che comunque ne vale la pena.
Nel caso la pigrizia ti prenda, puoi sempre considerare l’opzione successiva.
Giro in barca verso Bourtzi
L’ultima volta che sono stato a Nafplio, purtroppo la fortezza di Bourtzi era ancora in ristrutturazione, però dal porto c’è un piccolo battello che parte ogni mezz’oretta circa che fa il giro della fortezza e poi ti porta praticamente di fronte al sentiero che va verso Arvanitiàs.
Sono solo 5€ a persona e soprattutto se non hai voglia di camminare, è un ottimo modo per godersi la natura e vedere la fortezza da un altro punto di vista.
La chiesa di San Giorgio
Sebbene in ristrutturazione (almeno l’ultima volta che ci sono passato), la chiesa di San Giorgio ha due assi nella sua manica, uno dentro alla chiesa e uno subito fuori.
Il primo, lo vedrai alzando lo sguardo quando sei di fronte all’iconostasi. Infatti vedrai una copia dell’Ultima Cena di Leonardo come quadro però. E fidati che non è nemmeno l’ultima volta che lo vedrai a Nafplio.
Il secondo asso è nella piazza della chiesa, dove troverai un mastro pittore di icone che dipinge in maniera divina. Se sei un fan delle icone, questo è il posto giusto dove acquistarne qualcuna.
La chiesa di Agios Spyridonas
Se poi ami la storia della Rivoluzione Greca, oltre a dare un’occhiata al mio tour della Rivoluzione devi andare alla chiesa di Agios Spyridonas. Perché?
Semplice, perché qui di fronte è dove fu assassinato Ioannis Capodistrias, il primo primo ministro dell’appena creato stato greco, il 27 settembre 1832.
Oltre a questo, la chiesa è deliziosa e, guarda un po’, dentro troverai un altra copia dell’Ultima Cena 😅
Il Museo Archeologico di Nafplio
Se sei un fan della storia antica, io credo che non puoi saltare il Museo Archeologico di Nafplio.
E’ in realtà molto allineato con i musei “normali”, nel senso che non ci sono troppissime spiegazioni che danno un’idea del contesto storico, però ha il pregio di mostrarti uno spaccato di realtà locale di questa zona di Peloponneso a partire dal Paleolitico, fino ad arrivare all’epoca classica.
Inoltre, qui c’è una delle armature originali più antiche che abbiamo trovato in Europa, ovvero l’armatura bronzea di un guerriero Miceneo. Fa un po’ sorridere perché sembra più un carro armato mobile, ma in realtà la dice lunga su quanto l’immaginario dell’epoca probabilmente si discosti dalla realtà.
Ergastirio Armirikì
Una vera chicca che troverai su una delle stradine del centro poco prima del museo del Komboloi. Dentro questo laboratorio troverai un piccolo museo tessile (totalmente gratuito) con alcuni prodotti fatti a mano dai ragazzi del laboratorio.
Hanno dei prodotti davvero molto carini e dal design non banale, te lo consiglio vivamente.
Il Pavone di Nafplio
Ebbene si, a Nafplio c'è un pavone che va in giro liberamente, mangia il cibo che i locali lasciano ai gatti, e vive sulle palme.
E da diversi anni pure!
Non lo vedrai in centro centro perché c'è troppo casino, ma uscendo un pelo, vicino allo stadio forse te lo troverai su qualche marciapiede che cammina 😉
Cosa vedere vicino a Nafplio
Nafplio vale una visita da sè, ma se pensi di usarla anche come base per escursioni nell’Argolide, allora io ti consiglio questi posti:
- il sito archeologico di Micene
- l’antico teatro di Epidauro
- il sito archeologico di Tirinto
- il sito archeologico di Argo
- il sito archeologico di Asìni
- il sito archeologico di Midea
- Methana
- il sito archeologico dell’antica Corinto
- Poros
- il monastero di San Demetrio Avgoù (letteralmente “dell’uovo” 😅)
Quanto stare a Nafplio
A Nafplio c’è davvero un sacco da fare.
Io ti consiglio di spenderci almeno un weekend solo in città, vedrai che ti volerà in un attimo se ti lascerai guidare dalla città stessa.
Un’ottima idea è poi quella di usare Nafplio come base per girare tutta l’Argolide, la quale ha davvero moltissimo da offrire, non solo dal punto di vista archeologico, e la quale soprattutto è una delle zone più sottovalutate dell’intera Grecia.
Il che significa che ci troverai la Grecia Vera.
Nafplio: a chi la consiglio e a chi no
Nafplio secondo me è una meta davvero per chiunque data la sua vicinanza con Atene, la sua accessibilità e soprattutto data la sua densità di cose da vedere in così poco spazio.
Soprattutto però penso a queste due categorie di viaggiatore quando penso a Nafplio:
- Famiglie. La città sembra fatta a misura di famiglia e con bimbi piccoli: troverai parecchi parchi, giochi e soprattutto in centro molte piazze dove i bambini possono muoversi e divertirsi al sicuro da pericoli.
- Amanti della storia. Il che poi è un po’ la categoria in cui ricado anche io 😇 Questa zona di Peloponneso è stata davvero la culla della civiltà Micenea prima e poi anche dello stato Greco quasi tremila anni dopo. Se ami la storia, non puoi non venire da queste parti
- Coppie. Nafplio è davvero un luogo a dir poco romantico, quindi lo straconsiglio a tutte le coppie, sposate e meno 😉
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