Messenia
Messenia: verde infinito
La Messenia (Μεσσηνία in greco) è uno dei luoghi più verdi mai visti in Grecia.
Ma un verde particolare. Verde ulivo primariamente, perché questo è il genere di albero che vedrai più spesso andando a spasso per le sue dolci colline.
La Messenia è uno di quei luoghi da girare in auto al tramonto. Dalle strade che abbracciano le sue colline avrai la visuale fino al mare e talvolta fino alla piana di Kalamata.
Questa regione di Grecia continentale è una delle più sottovalutate, soprattutto per chiunque visiti il Peloponneso, spesso eclissata dal vicino Mani e dalla penisola di Monemvasia.
Eppure faresti un errore a saltare a piè pari questa zona: per questo motivo oggi te ne parlo in lungo e in largo.
Ora cominciamo!
Indice
La mappa della Messenia
La Messenia è una delle regioni che compongono il Peloponneso e corrisponde alla prima penisola, quella più vicina all’Italia per intenderci. Il suo capoluogo è Kalamata e in realtà comprende anche un pezzo di penisola del Mani, quello che i locali chiamano έξω Μάνη (exo Mani, cioè il Mani esterno), ovvero la parte a nord della penisola laconica.
A nord, invece, confina con l’Arcadia (la zona più interna del Peloponneso) e l’Elide (ovvero la regione di Patrasso). Eccezion fatta per la parte di Mani Messenico (che comprende parte del Taigeto, una delle montagne più alte della zona), il resto della Messenia è composto principalmente di colline e dalla piana di Kalamata.
E’ una regione che è stata per lungo tempo strategica per l’intero ingresso all’Egeo sia durante la dominazione veneziana; ha cominciato a perdere parte della sua importanza con l’avvento di navi a vapore, ma soprattutto con la costruzione dell’istmo di Corinto. Ma questa è un’altra storia.
Come arrivare in Messenia dall'Italia
La Messenia ha il vantaggio enorme di possedere l’unico aeroporto internazionale dell’intero Peloponneso, quello di Kalamata (il Vassilis Konstantakopoulos, che prende il nome da un armatore locale morto nel 2011).
Questo significa che la cosa più veloce per arrivare in Messenia dall’Italia è sicuramente in aereo.
Not so fast.
Perché è vero che è la più veloce ma il problema è che l’aeroporto di Kalamata ha davvero pochi voli, anche in alta stagione. Per fortuna ci sono altre opzioni, vediamole assieme.
In aereo
Come ti ho già anticipato il modo più semplice per arrivare in Messenia dall’Italia è sicuramente
- Prendere un aereo per Kalamata o per Atene
- Noleggiare un auto e girare
Il problema è che i voli diretti sono pochi per l’aeroporto di Kalamata, che è davvero piccino, infatti ha soltanto un gate. E’ ragionevolmente vicino alla città (giusto a un paio di km) però in bocca al lupo a trovare voli.
Ovviamente vale la pena provare a cercarli anche per andare verso altre zone del Peloponneso, come il Mani, l’Arcadia, la Laconia ed eventualmente anche Nafplio. Oltre queste zone, probabilmente ti conviene volare su Atene e poi saltare in auto.
In auto
Arrivare in Messenia in auto direttamente dall’Italia è una mezza follia, però pur sempre fattibile.
Ti basterà seguire la stessa strada che faresti per andare nell’Epiro o a Zagori, e poi proseguire verso sud sulla E951, fare il ponte di Rio-Antirion (vicino a Patrasso) e poi proseguire verso sud lungo l’autostrada che costeggia tutto lo Ionio (da cui vedrai anche Zante nei giorni tersi).
In nave
Un’idea migliore è quella di imbarcare l’auto su una nave (da Venezia, Trieste, Ancona, Bari o Brindisi), scendere a Patrasso e da lì proseguire sullo stesso percorso di cui ti parlavo al paragrafo precedente.
In buona sostanza, dipende da quanto ti piace guidare e soprattutto da quanto costa la benzina. Conta che il ponte di Rio-Antirion costa 13€ per un passaggio singolo di un auto, ovvero quasi più che tutto il resto dell’autostrada da Ioannina fino alla Messenia. Anche per questo motivo io ti consiglio di arrivare a Patrasso invece che a Igoumenitsa.
Cosa vedere e cosa fare in Messenia
Come tutte le regioni della Grecia, anche la Messenia ha moltissimo da fare e quindi c’è sempre il dubbio amletico su cosa convenga fare e cosa invece convenga scartare. Ecco perché ho compilato una lista dei miei suggerimenti con tutte le gemme della zona.
Ad ogni modo, ci sono anche le cose grosse che non puoi perderti, te le elenco brevemente qui.
Antica Messene
Ovvero la città che ha dato il nome all’intera regione. E’ un sito archeologico molto grande e mantenuto in maniera magnifica. L’ingresso costa 10€ per gli adulti e l’unica cosa in più che avrei potuto sperare era qualche tour guidato data la dimensione del sito.
Una delle cose che ho amato di più di Messene Antica è camminare proprio in mezzo alle rovine, peraltro in buono stato. Oltre a questo sito archeologico ce n’è un altro che ti consiglio e ovviamente l’ho elencato nella pagina coi miei suggerimenti 😉
Kalamata
Non puoi non fare due passi nel capoluogo dell’intera Messenia. Kalamata non è una bella città, te lo dico subito, perché è stata ricostruita interamente nella seconda metà del secolo scorso, però il suo centro storico è davvero molto valido e vale una camminata. Troverai una delle migliori taverne dell’intera città dove servono cibo fatto in casa e che ho ovviamente elencato nella pagina dedicata al dove mangiare in Messenia.
Pylos - Navarino
Un caffè nella piazza principale dell’odierna Pylos (un tempo chiamata Navarino) e due passi per le sue vie sono un’ottima fermata sulla strada che costeggia lo Ionio. Questa città è famosa perché sostanzialmente è qui che si è svolto l’ultimo drammatico episodio della Rivoluzione Greca del 1821.
Nelle acque della baia di Pylos, c’è stata l’ultima grande battaglia navale prima dell’avvento delle navi a vapore, tra l’impero Ottomano e le potenze dell’allora Europa continentale (Francia, Inghilterra e Russia). Per tua curiosità, anche molti filelleni italiani hanno partecipato alla battaglia: se sei stato a Torino, sicuramente avrai visto la statua equestre di Santorre di Santarosa, il quale ha perso la vita proprio in questa battaglia.
Ma torniamo alla Messenia ora.
Voidokolià
A due passi da Pylos c’è una delle spiagge più blasonate di tutta la Grecia, ovvero Voidokilià. Una mezzaluna di sabbia che si apre proprio a nord della baia di Navarino che è assurta al rango di star indiscussa su Instagram per la sua perfezione in termini morfologici.
E’ una spiaggia sabbiosa e non attrezzata, quindi preparati nel caso tu ci vada a luglio e ad agosto.
Dove mangiare in Messenia
Come sempre il dove mangiare è un tema caldo per noi italiani, uno che può make or break it, come direbbero gli inglesi, ovvero può elevare l’intera vacanza o rovinarla interamente.
Ecco perché ho dedicato una pagina intera all’argomento: le cose importanti richiedono attenzione.
Come muoversi in Messenia
Non te la faccio troppo lunga: devi prendere una macchina.
La Messenia, un po’ come tutte le altre regioni della Grecia, va assaporata in auto, soprattutto al tramonto. Quelle colline soprattutto nel sud della penisola sembrano progettate apposta per essere percorse in auto col braccio fuori dal finestrino.
Non essendoci poi altri luoghi talmente nevralgici da richiederti di fermarti per più di un giorno, significa solo una cosa: affitta un’automobile altrimenti la vacanza sarà una delusione.
Dove dormire in Messenia
Ecco, il dove dormire in Messenia diventa un tema interessante perché interseca necessariamente una serie di esigenze tra cui: le spiagge che vorrai frequentare, il briciolo di vita notturna che vorrai avere e le distanze che vorrai trovarti a percorrere.
Io in generale ti consiglio di stare nel mezzo, quindi tra Kalamata e Petalidi (circa). Kalamata sarà molto meglio perché la sera avrai più opzioni sul dove mangiare ed anche se vorrai esplorare più il Mani messenico, mentre il lato di costa della penisola messenica vera e propria sarà meglio per esplorare tutte le bellezze della regione.
La vista che avrai sul Mani laconico e le sue montagne sarà impagabile al mattino così come alla sera, mi ringrazierai dopo.
Le spiagge della Messenia
In generale tutta la penisola messenica è abbastanza sabbiosa e con acque molto limpide. Le coste rettilinee la rendono molto diversa rispetto al confinante Mani per quanto riguarda le spiagge, che tipicamente sono più spiaggioni chilometrici, sebbene non siano molto profonde tipicamente.
C’è davvero solo la scelta, ma comunque troverai delle buone spiagge già fuori Kalamata, vicino a Nea Koroni, Methoni, Pylos e la sua inarrivabile Voidokilià.
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