Delos

L’isola dove non si nasce e non si muore

Le isole Cicladi prendono il nome dal fatto che sono in cerchio (κύκλος in greco) e il centro putativo, almeno in epoca antica era proprio Delos, l’isola sacra.

Un'isola minuscola, grande poco più di un fazzoletto, eppure un gigante della storia: l'isola-santuario più importante di tutta la Grecia, un microcosmo di rovine evocative e tesori archeologici che ti catapulterà indietro nel tempo, quando Delos era il centro pulsante del mondo greco.

Delos è una tappa obbligatoria se ti trovi a passare da queste parti di Cicladi spesso battute dal vento e raggiungibili da Atene tramite il porto di Rafina.

L'isola di Delos è un sito archeologico di primaria importanza, inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Qui potrai ammirare resti di abitazioni, santuari, teatri e agorà, che testimoniano la ricchezza e la complessità della civiltà greca antica.

Ma andiamo con calma, oggi ti racconto tutto.

Indice

Delos: storia e mito

L'isola di Delos è avvolta da un alone di mistero e fascino che affonda le sue radici nella mitologia greca.

Un bel giorno Zeus si invaghisce di Latona e la mette incinta. Il problema è che quando arrivò il tempo di partorire, nessun luogo la voleva accettare per paura dell’ira di Era, moglie di Zeus.

Secondo la tradizione, in origine Delos non era un'isola stabile (da qui infatti il suo nome), ma una massa rocciosa galleggiante, che vagava senza posa per il Mar Egeo.

Fu proprio questa caratteristica a renderla un luogo ideale per Latona, la dea madre di Apollo e Artemide, per partorire i due gemelli.

L'isola, commossa dal dolore di Latona, si fermò e si radicò al fondo del mare, offrendo un porto sicuro alla dea. Per questo motivo, Delos divenne sacra ad Apollo e Artemide, e fu considerata il centro del mondo ellenico.

Ecco perché in antichità, su quest’isola non era consentito a nessuno né di nascere, né tantomeno di morire, perché era un’isola sacra. Bisognava andare nell’isolotto vicino, Rhineia, per assolvere a entrambe le necessità.

L'isola era inoltre considerata un luogo di purificazione, dove i Greci si recavano per espiare le loro colpe.

Nel corso dei secoli, Delos prosperò come centro religioso e commerciale.

L'isola era un importante luogo di pellegrinaggio, dove i Greci da tutta la penisola e dalle colonie si recavano per venerare Apollo (un po’ come a Delfi) e Artemide. Inoltre, Delos era un fiorente porto commerciale, dove mercanti provenienti da tutto il Mediterraneo si incontravano per scambiare merci e idee (e schiavi, in epoca romana).

Tempio di Iside a Delos

Il sito archeologico di Delos

Le vestigia di questo glorioso passato sono ancora visibili oggi. Il sito archeologico di Delos è uno dei più vasti e meglio conservati del Mediterraneo. Qui potrai ammirare i resti di templi, teatri, agorà, abitazioni e santuari, che testimoniano la ricchezza e la complessità della civiltà greca antica.

Tempio di Apollo

Il Tempio di Apollo era il monumento più importante di Delos.

Risalente al VI secolo a.C., era un grandioso complesso dorico, circondato da un colonnato di 36 colonne. All'interno del tempio si trovava la statua di Apollo, in oro e avorio, opera di Fidia. Il tempio era considerato uno dei più importanti oracoli del mondo greco.

Tempio di Artemide

Il Tempio di Artemide, situato a nord-est del Tempio di Apollo, era un edificio ionico di dimensioni leggermente inferiori.

Risalente al IV secolo a.C., era dedicato alla dea della caccia e della Luna. Il tempio era decorato con statue e fregi raffiguranti scene mitologiche.

Teatro di Dioniso

Il Teatro di Dioniso, costruito nel IV secolo a.C., era un teatro in pietra che poteva ospitare fino a 5.000 spettatori.

Vi si tenevano rappresentazioni di tragedie e commedie classiche, in onore del dio Dioniso. Il teatro è ancora oggi in buone condizioni ed è utilizzato per spettacoli e concerti.

Agorà dei Comiziani

L'Agorà dei Comiziani era la piazza principale di Delos.

Era un grande spazio aperto, circondato da portici e stoà, dove si svolgevano attività commerciali e politiche. Nell'agorà si trovavano anche edifici pubblici, come il Pritaneo e il Bouleuterion.

Casa dei Delfini

La Casa dei Delfini era una ricca abitazione privata, risalente al II secolo a.C. Era decorata con mosaici e affreschi di grande pregio, che raffiguravano scene mitologiche e marine. La casa prende il nome da un mosaico che rappresenta dei delfini.

Altri monumenti di Delos

Oltre ai monumenti sopra citati, Delos ospita numerosi altri edifici di interesse, tra cui:

  • Il Tesoro degli Ateniesi: un edificio dorico, costruito nel V secolo a.C., per custodire il tesoro della Lega Delio-Attica.
  • Il Portico di Antigono Gonata: un lungo portico ionico, costruito nel III secolo a.C., dal re di Macedonia Antigono Gonata.
  • Lo Stadio: un impianto sportivo, risalente al III secolo a.C., dove si svolgevano gare di atletica.
  • Il Museo Archeologico: un museo che ospita una ricca collezione di reperti archeologici provenienti da Delos.

Quanto costa l’ingresso a Delos?

Il costo dell'ingresso a Delos è di 8 € per gli adulti e 4 € per i ridotti.

Il biglietto d'ingresso include:

  • L'accesso al sito archeologico di Delos
  • L'ingresso al Museo Archeologico di Delos

Quali sono gli orari di Delos?

Gli orari di apertura di Delos sono i seguenti:

  • Dal 1° aprile al 31 ottobre: 8:00-15:00
  • Dal 1° novembre al 31 marzo: 8:30-15:00

Il sito archeologico di Delos è chiuso il lunedì, il martedì e i giorni festivi.

Ricordati che:

  • L'ultima ammissione è 30 minuti prima dell'orario di chiusura.
  • Il sito archeologico può essere chiuso occasionalmente per motivi di maltempo o altri eventi imprevisti.
Museo archeologico di Delos

Come arrivare a Delos

Delos è un'isola disabitata situata nel Mar Egeo, non distante da Rhineia, un’altra isola disabitata.

L'unico modo per raggiungere Delos è in traghetto.

Dall'Italia:

  1. In aereo: Ci sono voli diretti per Mykonos da diverse città italiane, tra cui Roma, Milano, Venezia e Napoli.
  2. In traghetto: Da Mykonos si arriva in barca a Delos molto velocemente

Cosa fare nei paraggi

Mykonos

Mykonos è un'isola delle Cicladi famosa per la sua vita notturna, le spiagge bellissime e l'architettura tipica. La Chora, la città principale, vanta case bianche e blu, vicoli pittoreschi e negozi di lusso. Imperdibili le spiagge di Paradise, Super Paradise ed Elia, rinomate per la loro bellezza e movida. La vita notturna è vibrante, con club e bar che attirano un pubblico internazionale.

Tinos

Tinos, la Lourdes greca, ospita il Santuario della Madonna Evangelista, meta di pellegrinaggi. I villaggi tradizionali come Volax e Pyrgos incantano con le loro case bianche e blu e le chiese pittoresche. Le spiagge di Kolymbithres, Agios Sostis e Livada offrono relax e mare cristallino.

Andros

Andros, con la sua natura selvaggia e i sentieri escursionistici, è un paradiso per gli amanti del trekking. Il sentiero Batsi-Gavrio attraversa l'isola da nord a sud. I villaggi tradizionali come Batsi e Gavrio conservano il fascino autentico. Le spiagge di Chrissi Ammos, Vitali e Agios Petros soddisfano tutti i gusti, dalla sabbia dorata ai ciottoli, con mare cristallino e fondali suggestivi.

Eubea (Evia)

Eubea, la seconda isola più grande della Grecia, vanta una ricca storia, cultura e natura. Calcide, la capitale, offre un castello medievale e un museo archeologico. I siti archeologici come Eretria e Lefkandi raccontano il passato dell'isola. Le spiagge di Chiliadou, Agia Anna e Karistos invitano al relax con la loro bellezza incontaminata.

 Delos
Isole Cicladi

Andros, Tinos, Mykonos, Paros, Naxos, Donoussa, Koufonissi, Schinoussa, Amorgos, Iraklia, Anafi, Santorini, Thirasia, Ios, Sikinos, Folegandros, Antiparos, Milos, Kimolos, Sifnos, Serifos, Kythnos, Kea, Syros

Grecia

Cartina della Grecia, Isole Greche, Isole Ionie, Isole Cicladi, Dodecanneso, Isole Saroniche, Nord est Egeo, Sporadi, Creta, Grecia Continentale, Peloponneso, Atene, Salonicco