Cosa mangiare a Natale in Grecia
I greci a Natale sono esattamente come noi italiani: si sbizzarriscono con la fantasia per creare le migliori ricette possibili.
Conoscere le tradizioni natalizie greche significa sicuramente conoscere cosa si mangia a Natale in Grecia, un po’ come è necessario capire le altre tradizioni quali
- I gouria natalizi (qui trovi quelli che ho realizzato io per Natale)
- Le kalanta
- I kallikantzaroi
- Agios Vasilis e la Vasilopita
- Il Podarikò
- Il significato delle barche natalizie
oltre ovviamente a tutte quelle tradizioni che si chiudono con l’Epifania esattamente come in Italia.
Ma oggi spazio alla cucina: preparati perché molte di queste ricette in realtà non le conoscerai 😉
Indice
Le specialità gastronomiche greche natalizie
Ah, la tavola greca durante il Natale, un vero e proprio spettacolo di sapori ed espressioni culinarie.
In Grecia, le festività natalizie sono un periodo in cui tradizione e gastronomia si fondono meravigliosamente, creando un'esperienza indimenticabile per i palati.
Per cominciare, ti elenco in maniera molto generica le specialità gastronomiche greche tipiche del periodo natalizio, o almeno le più note a tutti:
- Melomakarona: Questi sono dolci tradizionali greci preparati prevalentemente durante il periodo natalizio. Sono biscotti al miele speziati con noce, ricoperti di sciroppo dolce e spolverati con noci tritate.
- Kourabiedes: Un altro dolce tipico del periodo natalizio, si tratta di biscotti a base di mandorle, burro e zucchero a velo.
- Christopsomo (Pane di Cristo): È un pane dolce speziato, tradizionalmente preparato la vigilia di Natale e consumato il giorno di Natale. È decorato con simboli cristiani realizzati con impasto.
- Diples: Sono dolci fritti tradizionali, spesso preparati per Natale e Capodanno. Vengono drizzati con sciroppo dolce e spolverati con noci e cannella.
- Vasilopita: Questa è una torta del Nuovo Anno, ma la sua preparazione inizia spesso durante il periodo natalizio. Ha una moneta nascosta all'interno, e si dice che porti fortuna a chi la trova.
Ma la tradizione non si ferma qui: ci sono moltissime altre specialità che approfondirò in questa pagina in pieno stile Grecia Vera per portarti davvero vicino all’esperienza locale.
Cominciamo per davvero.
Kourabiedes
Cosa sono i kourabiedes
I Kourabiedes (κουραμπιέδες) rappresentano una delle delizie dolciastre più amate e tradizionali della Grecia durante il periodo natalizio.
Questi biscotti a base di mandorle incarnano l'essenza della semplicità e, allo stesso tempo, la raffinatezza della pasticceria greca. Di forma rotonda o a mezzaluna, i Kourabiedes sono un inno alla celebrazione natalizia, evocando sensazioni di calore domestico e tradizione.
La base di questi biscotti è una miscela di burro di alta qualità e mandorle finemente tritate o macinate, che conferisce una texture croccante ma friabile.
Il burro rende l'impasto ricco e morbido, mentre le mandorle aggiungono una nota di croccantezza e un aroma distintivo.
L'essenza di questi biscotti risiede nella loro semplicità, poiché l'elenco degli ingredienti è minimalista, ma la maestria nella loro preparazione risiede nell'equilibrio perfetto tra questi elementi.
Una volta cotti, i Kourabiedes vengono generosamente (per usare un eufemismo 😆) cosparsi di zucchero a velo, creando una copertura bianca che ricorda i paesaggi innevati, tipici delle cartoline natalizie.
Dove mangiare i migliori Kourabiedes ad Atene
Se passi da Atene nel periodo natalizio, allora ti consiglio questi posti dove assaggiare tra i migliori kourabiedes in assoluto. Cercali direttamente su Google Maps, te li lascio col nome greco apposta 😉
- Αφοί Ασημακόπουλοι, Exarchia
- Sweet Alchemy, Kolonaki
- Rita’s cookies (Pireo)
- Παπασπύρου, Ambelokipi
- Βάρσος, Kifissià
Melomakarona
Cosa sono i melomakarona
I Melomakarona (μελομακάρονα) sono più di semplici biscotti; sono un legame con il passato, un omaggio alle tradizioni che definiscono l'essenza del Natale in Grecia.
Sono anche i miei preferiti dolci greci a mani basse.
La base di questi dolci prelibati è una miscela armoniosa di olio d'oliva, miele e farina, a cui vengono aggiunte spezie calde come la cannella e i chiodi di garofano. L'impasto viene delicatamente modellato in forme ovali o rotonde, che vengono poi cotte fino a raggiungere una perfezione dorata.
Una volta cotte, queste delizie vengono immerse in uno sciroppo dolce a base di miele e zucchero, assorbendo l'umidità e acquisendo una consistenza deliziosamente umida.
La fase finale vede i Melomakarona cosparsi di noci tritate e talvolta un pizzico di cannella o zeste d'arancia grattugiata, aggiungendo un ulteriore strato di sapore e texture.
Solo a scrivere mi sta venendo l’acquolina, maledizione 😄
Dove mangiare i migliori melomakarona ad Atene
Di nuovo, caso mai fossi ad Atene nel periodo natalizio, questi sono i luoghi dove assaggiare i migliori melomakarona in assoluto. Cercali direttamente su Google Maps 😉
- Αριστοκρατικόν, Syntagma
- Pastry family, Pangrati
- Sweet Alchemy, Kolonaki
- Ασημακόπουλος, kolonaki
- Φύσις, Agia Paraskevi
Diples
Cosa sono le Diples
Le Diples (δίπλες) sono una tradizione dolciaria che a me personalmente ricorda le bugie piemontesi (chiacchiere e altri mille nomi in Italia).
La loro preparazione inizia con l'impasto, una miscela semplice ma perfettamente bilanciata di ingredienti. Una volta steso fino a ottenere una sottile sfoglia, l'impasto viene tagliato in strisce o forme rettangolari, che vengono poi fritte in olio bollente fino a raggiungere una tonalità dorata e una consistenza croccante.
L'arte della preparazione delle Diples risiede nella tecnica: la pasta deve essere arrotolata o piegata in modo tale da creare una forma intricata che non solo è esteticamente piacevole, ma permette anche al dolce sciroppo di miele di infiltrarsi in ogni piega e fessura, rendendo ogni morso un'esperienza deliziosamente dolce e appiccicosa.
Il passaggio finale nella preparazione delle Diples sta nel cospargere di sciroppo dolce, spesso arricchito con un tocco di cannella e chiodi di garofano.
Questo sciroppo, che si insinua in ogni piega della pasta fritta, aggiunge una dolcezza penetrante che equilibra perfettamente la croccantezza della pasta. Una pioggia di noci tritate e una spolverata di cannella o zeste di agrumi grattugiati completano questo capolavoro culinario, aggiungendo un ulteriore strato di sapore e texture.
Dove mangiare le migliori diples ad Atene
Manco a dirlo, anche per le diples ci sono i posti giusti dove assaggiarle; dai tutto in pasto a Google Maps 😉
- Γαλυφιανάκης Μηνάς, Nea Ionia
- Τούλα, Pangrati
- Βάρσος, Kifissià
- Ρίζος, Koukaki
- Παύλου, Ilisia
Christopsomo
Il Christopsomo (Χριστόψωμο) è un elemento centrale nelle celebrazioni natalizie greche, rappresentando non solo la ricchezza gastronomica della cultura greca, ma anche la profonda spiritualità che permea ancora la società.
Il pane viene preparato con grande cura e devozione, spesso la vigilia di Natale, e viene consumato il giorno di Natale.
La sua superficie è adornata con simboli cristiani come croci e icone, creati con lo stesso impasto e cotti insieme al pane. Questi simboli rappresentano la devozione della famiglia a Cristo e la gratitudine per le benedizioni ricevute durante l'anno.
La preparazione del Christopsomo è un'attività familiare che unisce le generazioni. Mentre le mani esperte degli anziani guidano il processo, i più giovani apprendono la tradizione, assorbendo i valori e le credenze che sono stati tramandati attraverso i secoli.
Ogni ingrediente, dalla farina e il lievito, alle spezie aromatiche come l'anice e la cannella, è scelto con cura, simbolizzando la purezza, la dolcezza e la speranza.
Vasilopita
La tradizione della Vasilopita
La tradizione della Vasilopita è un'usanza profondamente radicata nella cultura greca, celebrata all'arrivo del nuovo anno, in onore di San Basilio il Grande.
Questa tradizione ha radici storiche profonde, che risalgono al IV secolo, quando San Basilio, all'epoca vescovo di Cesarea in Cappadocia, volle distribuire denaro ai poveri della sua Diocesi.
Per preservare la dignità delle persone e evitare che questa generosità apparisse come carità, commissionò a delle donne di cuocere del pane dolce, nel quale furono nascoste delle monete d'oro.
Per lo stesso motivo, oggi nella Vasilopita si inseriscono i cosiddetti “flourì”, ovvero sia talvolta delle monete ma molto più spesso semplicemente dei piccoli oggetti di plastica a forma di monete (più igienici).
Chi li trova sarà fortunato per tutto l’anno!
La tradizione vuole che una moneta venga nascosta nell'impasto prima della cottura. A mezzanotte, viene inciso il segno della croce sulla torta con un coltello, e poi viene tagliata una fetta di torta per ciascun membro della famiglia e per eventuali ospiti presenti, in ordine di età dal più anziano al più giovane.
Ma non solo, perché tipicamente le prime fette vanno rispettivamente per Cristo e per la casa. Si mangeranno successivamente ma è tradizione riservarle 🙂
A seconda di dove la si mangia, alcune fette vengono anche tagliate per varie persone o gruppi simbolici, a seconda della tradizione locale e familiare, che potrebbero includere il Signore, San Basilio e altri santi, i poveri, la famiglia, o i Kallikantzaroi.
Vasilopita di Smirne
La Vasilopita di Smirne, conosciuta come Σμυρναίικη βασιλόπιτα in greco, si distingue dalla Vasilopita tradizionale principalmente per la sua consistenza e spessore.
Mentre la Vasilopita tradizionale tende ad essere morbida e soffice, quella di Smirne è descritta come più sottile e leggermente biscottata, con un sapore ricco di burro.
Questa variante rappresenta una reinterpretazione locale e unica della ricetta classica della Vasilopita, che si rifà alle tradizioni culinarie specifiche della regione di Smirne.
Altri dolci natalizi meno conosciuti
Finìkia
I Φοινίκια sono dolci greci tradizionali che hanno una storia affascinante.
Questi dolcetti furono introdotti in Grecia dai rifugiati durante la catastrofe dell’Asia Minore, diffondendosi così nelle isole greche, come quelle dell'Egeo, e in altre aree, principalmente in Macedonia.
Sono piccoli bocconcini sciroppati che si sciolgono in bocca, offrendo una dolce esperienza gustativa distinta dai melomakarona. La ricetta tradizionale per i Φοινίκια include ingredienti come olio d'oliva, succo d'arancia fresco, zucchero, noci tritate grossolanamente, cannella e chiodi di garofano.
In alcune varianti, i Φοινίκια sono anche conosciuti come Melomakarona Smyrneika, che è una denominazione che sottolinea le loro radici in Smirne.
Islì
Gli islì (Ισλί) sono dolcetti tradizionali greci legati alla stagione natalizia, anche se non così diffusi come i melomakarona.
Questi dolcetti hanno radici micrasiatiche ancora una volta, specificamente dalla regione della Cappadocia. Sono conosciuti anche come i "melomakarona ripieni" della Cappadocia, indicando una certa somiglianza con i melomakarona, ma con una twist: sono ripieni appunto.
La preparazione tradizionale degli Ισλί vede una croccante pasta che si scioglie in bocca, con un ripieno di noci aromatizzato con cannella e chiodi di garofano, immerso in uno sciroppo profumato di miele che li rende irresistibili.
Milopita
La μηλοπιτα (Milopita) è una tradizionale torta di mele greca, amata per la sua semplicità e il sapore delizioso.
Le mele sono il protagonista di questo dolce, dando una nota fresca e leggermente acidula che equilibra la dolcezza della torta. In generale, la Milopita è composta da ingredienti semplici come farina, zucchero, uova, latte e cannella, insieme a cubetti di mele o fette di mele sottili che vengono mescolate direttamente nell'impasto o disposte in strati tra l'impasto.
La preparazione della Milopita inizia con la pulizia e il taglio delle mele, che possono essere lasciate a pezzetti o tagliate a fette sottili. Queste vengono poi mescolate con zucchero, cannella e altri ingredienti secchi. In alcune varianti, le mele vengono saltate brevemente in burro con zucchero e cannella per caramellare leggermente prima di essere incorporate nell'impasto.
L'impasto preparato viene poi trasferito in una teglia e cotto fino a doratura. La superficie della Milopita può essere cosparsa di zucchero a velo o cannella prima della cottura per una finitura dolce e speziata.
La Milopita è spesso servita come dolce o come spuntino, e può essere gustata sia calda che fredda. Inoltre, si abbina splendidamente con una palla di gelato alla vaniglia o una spruzzata di panna montata, rendendo ogni morso un'esperienza deliziosa.
Baklavà di Kymi
Il Baklavas Kymis è una variante tradizionale del noto dolce baklava, originario della regione di Kymi in Eubea (Evia).
Questa versione si distingue per i suoi strati fini e la ricca farcitura di mandorle che crea un'esperienza gustativa davvero unica.
La preparazione del Baklavas Kymis inizia mescolando noci, zucchero, pangrattato, cannella e noce moscata, formando così il cuore aromatico di questo dolce. Questo mix viene poi accuratamente distribuito tra gli strati di pasta fillo, che vengono piazzati in una teglia precedentemente imburrata. La pasta fillo viene poi ricoperta con una miscela di burro fuso, dando al baklava quella sua tipica texture croccante una volta cotto.
Dopo la cottura, il Baklavas Kymis viene irrorato con uno sciroppo dolce, che penetra attraverso gli strati, rendendo il dolce deliziosamente umido e dolce. L'arte della preparazione risiede nel bilanciare perfettamente la dolcezza del sciroppo con il croccante della pasta fillo e il gusto ricco e terroso delle noci.
Kantaifi con crema alla vaniglia
Il Κανταϊφι με κρεμα βανιλια è un dolce che amalgama il sapore unico e la texture del kantaifi con la dolcezza cremosa della vaniglia. La preparazione di questo dolce inizia con il kantaifi, una pasta filo tritata finemente, che viene spesso associata a diversi dolci del Medio Oriente e dei Balcani, tra cui la Grecia.
Per la crema alla vaniglia, vari ingredienti come il latte, lo zucchero, il semolino e gli aromi di vaniglia sono combinati e cotti insieme fino a ottenere una consistenza liscia e cremosa. Questa crema viene poi distribuita sopra o tra gli strati di kantaifi, che a sua volta viene cotto fino a che non diventa croccante e dorato.
In alcune varianti, potrebbe essere usato il burro fuso per dare al kantaifi quella sua texture croccante distintiva, e può anche essere immerso in uno sciroppo dolce dopo la cottura, che aggiunge ulteriore dolcezza e umidità al dolce.
Kormòs
Il Κορμος (Kormos), noto anche come μωσαϊκό (mosaico), è un dolce tradizionale greco che evoca l'immagine di un tronco d'albero, da cui deriva il suo nome (Κορμος significa tronco in greco). Questa delizia è semplice da realizzare, ma deliziosa al palato, spesso associata a momenti di festa e celebrazioni.
L'ingrediente chiave del Kormos è il cioccolato che, insieme a biscotti sbriciolati e noci o altri frutti secchi, crea una meravigliosa composizione di sapori e texture.
La ricetta tradizionale include l'uso di cacao, biscotti, burro fuso e frutta secca come ingredienti principali. Questi elementi vengono mescolati insieme per formare un "tronco" che viene poi refrigerato fino a quando non raggiunge la consistenza desiderata.
Una volta pronto, il Kormos viene tagliato a fette, rivelando un bellissimo disegno mosaico interno creato dai biscotti e dalla frutta secca incastonati nel cioccolato.
Una sorta di salame di cioccolata insomma.
Il Kormos è un dolce versatile che può essere personalizzato in base ai gusti personali, aggiungendo o sostituendo ingredienti come frutta secca, noci o addirittura incorporando differenti tipi di cioccolato.
La facilità di preparazione unita alla deliziosa ricompensa finale rende il Kormos una scelta popolare tra i dolci greci, amato sia dai bambini che dagli adulti.
Kouloura di Zante
Il Κουλουρα Ζακυνθου è una dolcezza tipica dell'isola di Zante (nelle Isole Ionie), particolarmente amata durante il periodo natalizio.
Essenzialmente è un dolce pane che viene tagliato sull'isola la vigilia di Natale. Tradizionalmente, contiene un "trovamento" o un "fiorino" (moneta), simile alla tradizione della Vasilopita, rendendola una versione tradizionale di Zante di questo dolce festivo.
Gli ingredienti principali per la preparazione di questa delizia includono farina, lievito secco, acqua calda, vino rosso caldo e olio d'oliva.