Mystras: L'Ultimo Splendore di Bisanzio nel Peloponneso
Mistràs non è una rovina archeologica; è una città fantasma in pietra, un museo a cielo aperto che custodisce l'ultima, luminosa scintilla dell'Impero Bizantino.
Arroccata su un ripido sperone del Monte Taigeto, a breve distanza da Sparta, questa acropoli medievale fu la capitale del Despotato di Morea (Peloponneso) e un centro di rinascita culturale e artistica nel XIV e XV secolo, prima della caduta di Costantinopoli.
E' uno di quei luoghi che bisogna visitare se si vuole capire davvero cos'è la Grecia.
Il Sito Archeologico: La Città Fantasma Bizantina
L'area di Mistràs è divisa in tre sezioni principali che si sviluppano lungo il pendio della montagna: la Città Alta, la Città Bassa e la Fortezza (Castro) che corona la sommità.
La magia di Mistràs risiede nella sua conservazione. Molte chiese sono rimaste intatte e custodiscono ancora gli affreschi vibranti della scuola di pittura Paleologa, che rappresentano uno degli apici dell'arte bizantina.
Mentre si sale, si incontrano:
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Città Bassa: Qui si trova la Metropoli di San Demetrio, la cattedrale dove, secondo la tradizione, fu incoronato l'ultimo imperatore bizantino. Le sue pareti sono ricche di splendidi affreschi. Qui è anche situato il Museo Archeologico di Mistràs.
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Città Alta: Ospita il Palazzo dei Despoti, la residenza dei governatori, e il Monastero di Perivleptos, celebre per la sua chiesa scavata nella roccia e decorata con affreschi straordinari, spesso considerati tra i migliori del periodo tardo-bizantino.
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La Fortezza: Costruita dai Franchi nel XIII secolo, offre una vista panoramica impareggiabile su tutta la valle di Sparta.
Costi e Orari di Apertura
Mistràs è un sito vasto e richiede diverse ore per essere esplorato a fondo.
Il biglietto è unico e permette l'accesso all'intera città fortificata.
Il costo del biglietto è di 20€ (tariffa intera). Questo prezzo include l'accesso a tutte le chiese, ai palazzi e alla fortezza.
Gli orari di apertura variano a seconda della stagione, ma è importante notare che Mistràs ha due ingressi separati (uno in basso per la Città Bassa e uno in alto per la Città Alta) che rendono strategica la visita:
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Stagione Estiva (Aprile - Ottobre): Generalmente dalle 8:00 alle 20:00
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Stagione Invernale (Novembre - Marzo): Generalmente dalle 8:30 alle 15:30
Costantino Paleologo
La figura di Costantino XI Paleologo (Konstantinos Palaiologos) è indissolubilmente legata a Mistràs, e conferisce al luogo un alone di nobile tragedia. Costantino non solo fu l'ultimo dei Despoti di Morea, ma soprattutto l'ultimo Imperatore Bizantino.
Fu a Mistràs, in una delle sue magnifiche chiese (tradizionalmente nella Metropoli), che Costantino fu incoronato Despota prima di essere chiamato a Costantinopoli per ascendere al trono imperiale nel 1449.
La sua tragica morte nel 1453, difendendo le mura della "Seconda Roma" contro i Turchi, lo rese un eroe leggendario e il simbolo del martirio cristiano.
La sua presenza e il suo destino segnano Mistràs come l'ultimo luogo di potere e speranza bizantina, un centro di cultura e arte che cercò disperatamente di salvare l'eredità greca e romana prima del suo inevitabile tramonto.
Per i Greci, Mystra è un luogo indissolubilmente legato alla propria identità, proprio per quello che ha fatto l'ultimo Paleologo. Il perché lo spiego meglio ancora nel mio tour del centro storico 😉
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