A che punto è Egremni?
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Nella primavera del 2018 sono stato per la prima volta a Lefkada.
É stato un viaggio nel quale ho accoppiato Corfù, dove mi sono goduto le famose celebrazioni pasquali (i μπότιδες), e anche Cefalonia, dove invece mi sono beccato una tempesta di sabbia che praticamente mi ha lasciato fare nulla.
Quello che è successo in mezzo però, a Lefkada, non me lo dimenticherò facilmente. E non perché abbia visto qualche evento particolare che accade su base annuale.
Più perché ho visto una delle più belle isole greche. Ancora adesso faccio fatica a trovare un'altra isola così well rounded tra quelle che ho visto.
Però non sono qui a parlare di Lefkada oggi 🙂
Bensì di una delle spiagge più belle del Mediterraneo (e sicuramente sul podio di Lefkada), ovvero Egremni.
Se non ci sei mai stato, beh siamo in due, perché tecnicamente nemmeno io ci sono stato. Certo, ci ho volato sopra col mio drone, però non ho potuto mettere i piedi nella sabbia e nelle sue acque turchine.
Il giorno che sono stati ad Egremni, peraltro, è stato davvero un giorno pieno perché in un colpo solo ho visto:
- Capo Lefkas (ok, non una spiaggia ma una vista mozzafiato comunque)
- Porto Katsiki, ancora ad oggi forse la mia spiaggia numero uno in tutta la Grecia, sebbene me ne manchino ancora parecchie
- Egremni
- Megali Petra
- Kathisma
- Milos beach
Tutte spiagge che ti alzano così tanto l’asticella che quello che vedi nei giorni seguenti avrà poi sempre un metro di paragone assolutamente non equo.
Parlavamo di Egremni appunto.
Gioiello di Lefkada, una delle più belle del Mediterraneo a mani basse.
Peccato che questo che vedi nel video qua sotto è accaduto il 17 novembre 2015
Il bilancio della frana provocata dal terremoto di magnitudo 6.5 della scala Richter è di due morti.
Il video che hai visto sopra è stato registrato da un pescatore che si è trovato per caso a passare di lì.
Non dev’essere stato un bel vedere.
Nonostante non è una novità per gli abitanti dell'isola e di questa parte di Ionio.
Il lato ovest di Lefkada, come anche quello delle altre Ionie alla stessa longitudine, è situato sopra una delle faglie più attive di tutto il Mediterraneo. Infatti, i lati ovest di queste isole tipicamente hanno costoni che scendono in maniera molto repentina verso il mare. Per scendere alle spiagge più belle dell’isola significa spesso e volentieri dover fare diverse decine di minuti di tornanti.
Niente di sorprendente dato che è proprio dal lato ovest di Lefkada che la placca tettonica Africana spinge contro quella Eurasiatica.
Il problema è che sono proprio le strade che discendono alle spiagge migliori che ne patiscono i danni immediati.
E così, Egremni dalla fine del 2015 non è più accessibile.
O meglio, lo è da quando è stata rimessa in sicurezza, però si accede solo dal mare. I caicchi che fanno il giro delle spiagge più belle ti scaricano direttamente nel mare antistante, ma in macchina la strada era sbarrata da un cantiere quando ci sono andato.
Lo stesso terremoto, tra l’altro, si è anche portato via una parte della famosa scala di Porto Katsiki da dove si godeva di una vista sensazionale per le foto per Instagram. Oggi infatti, si presenta così e ovviamente non è accessibile.
Durante l'estate 2020, YouTube mi ha consigliato questo video. SPOILER: sono venti minuti di questo ragazzo/a che cammina con la videocamera, puoi saltare praticamente tutto e andare agli ultimi cinque minuti, tanto l’antifona è semplice da capire.
Logicamente non è una buona idea passare oltre un cantiere perché significa che non è ancora in sicurezza but you get the idea.
Egremni di nuovo aperta al pubblico
Fast forward al 2021 e finalmente la stradina per scendere a piedi a Egremni è di nuovo totalmente aperta al pubblico: i lavori sulla scala sono stati terminati e pare pure che il parcheggio sia stato ampliato, nonostante credo che il pienone non manchi mai.
Insomma, toccherà tornare a Lefkada al più presto per potersi godere questo angolo di paradiso che ho visto solamente a 200m di altezza.
Un consiglio generico in questo lato di Ionio: occhio a mettere il proprio telo da mare proprio sotto al costone a strapiombo. Se non mi credi, guarda cos'è successo il 13 settembre 2018 a Zante alla spiaggia Navagio, dove una frana improvvisa ha fatto tre feriti.