Museo dell'Acropoli

Il vero gioiello dell’Acropoli

Andare ad Atene per vedere soltanto l’Acropoli significa aver visto molto molto poco.

Vero, sull’Acropoli ci sono ancora gli edifici dell’epoca classica, ma le vere bellezze sono al Museo dell’Acropoli.

Il Museo dell'Acropoli di Atene non è soltanto una struttura espositiva, è un viaggio attraverso il tempo, un ponte tra il passato glorioso della Grecia antica e il nostro presente.

Situato ai piedi dell'Acropoli, il museo si distingue per la sua architettura moderna e innovativa, progettata da Bernard Tschumi e Michael Photiadis.

La struttura stessa è un omaggio alla Grecia antica, con ampie vetrate che offrono una vista diretta sull'Acropoli, creando un dialogo costante tra le opere esposte all'interno e i monumenti all'esterno.

All'interno, il museo si dispiega su tre livelli principali, ognuno dedicato a periodi specifici e temi diversi. Dalle sculture arcaiche che mostrano l'evoluzione dell'arte greca, alle metope, frontoni e fregi del Partenone, ogni oggetto esposto racconta una storia, offrendo un'immersione profonda nella civiltà che ha gettato le basi per la cultura occidentale.

Parliamone con calma perché ce n’è bisogno.

Indice

Storia del museo dell’Acropoli

Il primo museo sull'Acropoli fu fondato alla fine del XIX secolo.

Tuttavia, con il passare degli anni e l'aumento delle scoperte archeologiche, divenne evidente la necessità di un nuovo spazio, più ampio e più attrezzato.

L'idea di costruire un museo moderno, capace di rispondere alle esigenze di conservazione, ricerca e esposizione, prese forma gradualmente, e il dibattito su dove e come costruirlo animò il dialogo culturale in Grecia per molti anni.

Il progetto attuale del Museo dell'Acropoli è il risultato di un concorso internazionale di architettura vinto dall'architetto svizzero Bernard Tschumi, in collaborazione con l'architetto greco Michael Photiadis.

Il loro design innovativo proponeva una struttura moderna e trasparente, che non solo conservasse e esponesse le opere, ma creasse anche un dialogo visivo diretto con l'Acropoli stessa.

Inaugurato nel 2009, il Museo dell'Acropoli è rapidamente diventato uno dei musei più importanti e visitati al mondo.

La sua architettura, che combina elementi di design contemporaneo con rispetto per il contesto storico e naturale, e le sue collezioni, che raccontano la storia dell'Acropoli dalla preistoria all'età tarda romana, lo rendono un punto di riferimento imprescindibile per chiunque sia interessato alla storia, all'arte e alla cultura.

Le cariatidi

Com’è strutturato il museo dell’Acropoli

Come ogni museo che si rispetti, anche il Museo dell’Acropoli è stato progettato di modo che le scelte architettoniche guidino il visitatore e suggeriscano elementi esperienziali propedeutici alla visita.

  1. Il Piano Terra: Appena entrati nel museo, ti troverai al piano terra, dove un pavimento di vetro offre una vista diretta sulle rovine archeologiche sottostanti, visibili grazie a scavi effettuati durante la costruzione del museo. Questo spazio interrato è chiamato Quartiere Bizantino, che aiuta il collegamento del presente e il passato in modo diretto e tangibile.
  2. Il Primo Piano: Qui si trova la Collezione Arcaica, che esibisce le opere dal VII al V secolo a.C. L'illuminazione e la disposizione delle opere sono state progettate per permettere ai visitatori di ammirare i dettagli delle sculture da diverse angolazioni, creando un'interazione dinamica tra l'osservatore e l'opera d'arte.
  3. Il Secondo Piano (Sala del Partenone): Questo spazio è dedicato alle sculture del Partenone. Una delle caratteristiche più notevoli di questo piano è la disposizione dei fregi del Partenone, che segue la stessa sequenza originale del tempio. Le vetrate permettono la vista diretta sull'Acropoli, collegando così le opere esposte al loro contesto originale.

La disputa dei marmi dell’Acropoli

La disputa sui marmi dell'Acropoli, noti anche come i marmi del Partenone o marmi di Elgin, è un argomento di lunga data che tocca questioni delicate come l'identità culturale, il patrimonio storico e le responsabilità etiche dei musei a livello internazionale.

Questa controversia riguarda la richiesta della Grecia di restituzione delle sculture del Partenone che, all'inizio del XIX secolo, furono rimosse dal tempio e portate in Gran Bretagna da Lord Elgin, all'epoca ambasciatore britannico nell'Impero Ottomano.

Le sculture, attualmente ospitate al British Museum di Londra, comprendono metope, fregi e parti dei frontoni del Partenone. La Grecia sostiene che questi pezzi siano stati prelevati illegalmente e che appartengano al patrimonio culturale greco, essendo elementi inscindibili del monumento più emblematico dell'Acropoli e, per estensione, della Grecia stessa.

Il British Museum, dal canto suo, sostiene che le sculture furono acquisite legalmente da Lord Elgin con il permesso delle autorità ottomane dell'epoca, che controllavano la Grecia. Secondo il museo, queste opere sono state conservate e esposte in modo da essere accessibili a un pubblico internazionale, contribuendo a una migliore comprensione e apprezzamento della cultura greca antica.

La disputa dei marmi dell'Acropoli solleva questioni complesse sul diritto internazionale, sulla conservazione del patrimonio culturale e sul ruolo dei musei nell'era della globalizzazione.

Se vuoi approfondire la questione dei marmi e comprendere il perché sono una chiave così fondamentale per i Greci, ti consiglio di venire a seguire il mio tour del centro storico 😉

Quanto costa l’ingresso al Museo dell’Acropoli

Il costo del biglietto d'ingresso al Museo dell'Acropoli può variare in base a diversi fattori, come la stagione, eventuali agevolazioni o sconti speciali per determinate categorie di visitatori.

In alta stagione (1 aprile - 30 ottobre):

  • Ingresso intero 15€
  • Ingresso ridotto 10€

In bassa stagione (1 novembre - 31 marzo):

  • Ingresso intero 10€
  • Ingresso ridotto 5€

Le categorie che hanno diritto all’ingresso ridotto (o gratuito) sono le stesse dell’Acropoli e di tutti gli altri siti/musei.

Mi raccomando che le gratuità per il Museo vengono emesse soltanto all’accettazione.

Il secondo piano del Museo dell'Acropoli

Quali sono gli orari di apertura del Museo?

In alta stagione (1 aprile - 30 ottobre):

  • Lunedì - Giovedì 9AM-5PM
  • Venerdì 9AM-8PM
  • Sabato e Domenica 9AM-10PM

In bassa stagione (1 novembre - 31 marzo):

  • Lunedì - Giovedì 9AM-5PM
  • Venerdì 9AM-10PM
  • Sabato e Domenica 9AM-8PM

Come arrivare al Museo dell’Acropoli

Arrivare al Museo dell'Acropoli è relativamente semplice, grazie alla sua posizione centrale e alla buona rete di trasporti pubblici di Atene.

Ecco alcune opzioni per raggiungere il museo:

  1. In Metropolitana: La stazione più vicina è "Acropoli" sulla Linea 2 (rossa), letteralmente attaccata al Museo
  2. Autobus e Tram: Diverse linee di autobus e tram servono l'area intorno al Museo dell'Acropoli (Koukaki)
  3. A Piedi: Se ti trovi nel centro di Atene, camminare fino al Museo dell'Acropoli può essere un'ottima scelta
  4. Taxi o Veicoli Privati: I taxi sono ampiamente disponibili in città anche se non sempre economici in centro. Se preferisci un veicolo privato, tieni presente che il traffico nel centro di Atene può essere congestionato e trovare parcheggio può essere una sfida.

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