Lo Psychosabato: il giorno dei morti ortodosso
Il giorno dei morti, o ψυχοσαββατο (letteralmente lo psycho sabato) è una delle celebrazioni più importanti della chiesa ortodossa.
Arriva un giorno prima della Pentecoste, ma non solo.
E’ un giorno analogo a quello che potrebbe essere quello di un funerale, in cui però si celebrano tutti i defunti.
E’ una celebrazione che ha forte influenza culturale sulla popolazione greca, quindi te la voglio raccontare.
Indice
Cos’è il giorno dei Morti?
Il Giorno dei Morti, conosciuto anche come Commemorazione dei Defunti, è una giornata di commemorazione osservata il 2 novembre dalla Chiesa Cattolica e da molte altre tradizioni cristiane.
In questo giorno si pregano e si ricordano i fedeli defunti, soprattutto i propri cari. Le origini di questa ricorrenza risalgono all'antica pratica di pregare per le anime dei morti, affinché possano raggiungere la pace eterna.
In molte culture, questo giorno è caratterizzato da riti e cerimonie che spesso includono la visita ai cimiteri, l'accensione di candele e l'offerta di fiori e preghiere per onorare i defunti.
E vedremo che anche in Grecia (ovvero nell’ortodossia) ci sono delle abitudini interessanti.
Cominciando dalla prima: ovvero che giorni dei morti ce n’è più di uno durante l’anno.
Quanti giorni dei morti ci sono in Grecia?
Sono due i giorni dei morti qui in Grecia 😅
Lo Psychosabato (ψυχοσαββατο in greco) indica il Sabato che precede la Domenica del Carnevale, ma anche il Sabato che precede la Domenica di Pentecoste.
Una delle mille differenze tra il cattolicesimo e l’ortodossia.
Benché ogni sabato dell'anno sia dedicato in onore delle anime dei cristiani defunti, con la speranza della loro resurrezione al momento della Seconda Venuta come scritto nelle Scritture, la Chiesa Cristiana Ortodossa rende un omaggio speciale alla loro memoria durante questi due particolari sabati.
Non è un caso che qui in Grecia, la prima resurrezione sia proprio il sabato di Pasqua.
La Chiesa Cristiana venera il corpo umano come "tempio dello Spirito Santo che risiede in noi" e predica che risorgerà durante la Seconda Venuta del Signore per unirsi all'anima immortale.
Di conseguenza, rifiuta la cremazione dei defunti, considerata un rito idolatrico, e preferisce la sepoltura, pregando per le anime dei defunti.
La Kòlliva
La Kòlliva, o Koliva, è una preparazione alimentare tradizionale della Chiesa Ortodossa utilizzata principalmente durante le cerimonie commemorative dei defunti durante i funerali.
E quindi anche per il giorno dei morti.
Essa è composta principalmente da grano bollito, zucchero o miele, e a volte arricchita con ingredienti come uvetta, noci, cannella, semi di melograno, menta, zucchero in perle.
Una bontà davvero.
Il grano, simbolo di vita e resurrezione in molte culture, rappresenta la promessa della vita eterna.
La Kolliva viene benedetta durante i servizi di commemorazione, dopo di che viene distribuita ai partecipanti come atto di ricordo e rispetto per i defunti. Spesso, fuori dalle chiese ortodosse, troverai dei bicchierini con dentro la Kolliva durante le giornate dello ψυχοσαββατο, approfittane e assaggiala!
Tradizioni popolari greche per lo Psycho Sabato
I fedeli celebrano i due Psycho Sabato con commemorazioni nelle chiese, preghiere presso le tombe dei propri cari, distribuzione di kòlliva e opere di carità per i poveri.
Capita ancora di vedere persone che trascorrono l’intera notte al cimitero accanto alla tomba del proprio caro defunto.
Tutta la notte 👀
La tradizione vieta il lavoro in questi giorni, come affermato nel distico:
"Maledetto chi lavora nei tre sabati, Del Carnevale, del Latte e dei Santi Teodori."
Lo Psycho Sabato di Pentecoste è anche conosciuto come "di Rousali", in quanto deriva dalla festa romana dei Rosalia.
Secondo la credenza popolare, questo è il giorno in cui le anime ritornano nel Mondo Inferiore, dopo aver vagato liberamente sulla terra durante il periodo pasquale.
Il dolore provato dalle anime e dai loro cari è espresso nel distico:
"Tutti i sabati possono andare e tornare, Il sabato di Rousali può andare, ma non tornare."
Durante lo Psycho Sabato dei Santi Teodori, non riconosciuto dalla Chiesa, persiste l'antica usanza per le ragazze nubili di mettere la coliva sotto il loro cuscino e pregare il santo di rivelare in sogno l'uomo che avrebbero sposato.
Cosa che peraltro fanno in moltissime altre celebrazioni religiose 😄