Agios Fanourios e la Fanouropita - Grecia Vera

Agios Fanourios e la Fanouropita

Roberto Cortese

Chi non ha mai perso qualcosa in giro per la casa, tipo le chiavi prima di uscire o cose del genere?

Ecco, oggi ti parlo della soluzione ortodossa al problema: Agios Fanourios, il santo trovatutto.

Scherzi a parte, Agios Fanourios è uno dei santi che trovo più affascinanti di tutto il panteon ortodosso, proprio perché è sfuggente, non ne sappiamo quasi nulla, eppure è uno dei santi più amati dell’ortodossia, quantomeno qui in Grecia.

Oggi ti racconto tutto quello che devi sapere a proposito del fenomeno culturale attorno al santo.

Indice

Agios Fanourios: chi aiuta?

Agios Fanourios

Anzitutto, cominciamo dalle cose semplici: Agios Fanourios si festeggia il 27 agosto, ma come accade sempre in Grecia, la celebrazione vera comincia già il giorno prima, quindi il 26 agosto.

Alla messa del mattino, invece, vengono benedette le Fanouropite (le torte tradizionali legate al santo), che poi impazzano su Instagram manco fosse l’annuncio di un miracolo.

Ma delle torte parleremo più tardi.

In un curioso twist che ancora non ho capito fino in fondo, in greco φανερώνω (leggi faneròno) significa mostrare, manifestare, rivelare. Per questo motivo, Fanourios è il santo protettore di chi ha perso qualcosa, che sia un oggetto fisico oppure qualcosa di metaforico, come la fiducia.

Per lo stesso motivo, le donne che sono malate o sono alla ricerca di qualcosa, possono semplicemente preparare una Fanouropita, dedicarla al santo, per poi scoprire il nome del loro futuro marito, una cura o comunque in generale una soluzione ai loro problemi.

Perché solo le donne ti chiedi?

Bella domanda, non ne ho idea. Ma dentro di me credo che il buon vecchio maschilismo della chiesa (cattolica e ortodossa senza distinzioni) abbia qualche sorta di influenza.

Un santo recente

Il buon Agios Fanourios in realtà è uno dei santi più recenti in assoluto.

O meglio, è uno dei santi che è stato scoperto più di recente in assoluto. In altre parole, è un santo che si è mostrato solo di recente. Φανερώνω, manifesto. Ecco che anche qui il twist di cui ti parlavo prima ritorna. Coincidenze?

La cosa che trovo ancora più interessante è che praticamente la chiesa non ha tracce di questo santo fino alla sua scoperta a Rodi nella città vecchia, in un anno che varia dal 1355-1369 oppure nel 1500. Qui le fonti sono molto discordanti. But that’s beyond the point.

Durante degli scavi, fu scoperta questa piccola cappella (peraltro oggi ancora visitabile) che mostrava affreschi del santo, oltre ovviamente alla sua icona.

Quindi significa che Fanourios era stato santificato nonostante la chiesa d’oriente avesse perso traccia di lui.

Ma non è fantastico? 😄

Agios Fanourios è sempre dipinto con l’uniforme di soldato romano e dai lineamenti pare essere parecchio giovane. Porta sempre in mano una croce e nell’altra (la più in alto di solito) una candela, che talvolta si trova ad ornare le fanouropite. Ha sempre il capo reclinato da un lato (sinistra di solito) ed ha una tunica color blu cobalto.

Oltre a questo non sappiamo niente sulla sua canonizzazione, sulla sua famiglia o qualunque altra informazione.

La tradizione però porta con se un piccolo dettaglio, quello riguardo a sua madre.

La chiesa di San Fanourio a Rodi città

 Se ti capita di passare da Rodi e soprattutto dalla città vecchia, devi assolutamente visitare la (nuova) cappella dedicata a San Fanourio. Non ti sarà difficile trovarla nonostante i vicoletti della città vecchia perché troverai cartelli che indicano le direzioni un po' ovunque. If all else fails, usa Google Maps.

Il nucleo antico della chiesa è ancora perfettamente conservato e addirittura vedrai alcuni affreschi originali ancora sui muri. Ora ovviamente tutto attorno alla volta di cui consiste la cappella antica è stato costruito una specie di androne dove troverai l'icona del santo con tutti i τάμα appesi, le fanouropite disponibili giornalmente e le solite candele prima di scendere delle scale ed entrare nella cappella antica.

Fuori invece, troverai un piacevole giardino dove potrai sederti e godere della frescura dell'ombra delle piante. Fermati qualche minuto e vedrai quanto i locali sentono il santo: non mancano i passanti che si fermano per una preghiera veloce e chi invece si ferma per un'orazione più prolungata.

l'icona di Agios Fanourios dentro alla cappella a Rodil'interno della chiesa di San Fanourio nella città vecchia di Rodi

La tradizione della madre di Agios Fanourios

Pare infatti che la madre di Agios Fanourios fosse una peccatrice, che purtroppo il figlio non riuscì a convertire mentre era in vita. Dopo la sua morte, pare che lui abbia cominciato a pregare per la sua salvezza invece che per la propria. Anche al momento della morte, le sue preghiere menzionavano tutti quelli che pregavano l’Onnipotente e sua madre peccatrice.

Per questo motivo, questa è diventata tradizionalmente la preghiera di tanti cristiani ortodossi:

"O Signore, salva la madre di Fanourios e aiuta me, un peccatore."

Ma questa è nient’altro che una tradizione laica, non c’è alcuna traccia scritta di questa storia nei codici ecclesiastici.

La Fanouropita

Ad ogni modo, come ti anticipavo, alla liturgia del mattino del giorno di Agios Fanourios, ovvero il 27 agosto, vengono benedette tutte le fanouropite che sono state preparate.

Dopo essere state benedette, è necessario condividere coi fedeli almeno 7 o 9 pezzi della torta stessa fuori dalla chiesa. Il resto poi si potrà riportare a casa e mangiare con la famiglia.

Perché 7 o 9?

Perché entrambi sono numeri considerati sacri:

  • Per il 7 ci sono una marea di motivi (virtù cardinali, i pani moltiplicati, le ultime parole di Gesù in croce, etc)
  • Il 9 invece è la moltiplicazione della Trinità, 3x3 dunque è ancora più sacro

Per lo stesso motivo dei 7 o 9 pezzi, anche la Fanouropita è fatta con 7 o 9 ingredienti, non uno di più e non uno di meno. Tra gli ingredienti non c’è mai il burro, l’uovo o prodotti animali, in quanto è una pietanza da digiuno, rendendola così automaticamente una torta vegana.

Si dice che la distribuzione avvenga perché siano perdonati i peccati della madre del santo.

Non ti annoio con la ricetta perché tanto ne trovi a bizzeffe su Google.

La cosa che però bisogna fare prima di mangiarla è ripetere tre volte “Dio benedici la madre di Agios Fanourios”.

La fanouropita

La preghiera ad Agios Fanourios

Se dovesse interessarti, questa è la preghiera intera ad Agios Fanourios, ovviamente ancora scritta con gli accenti politonici e credo anche in καταρέβουσα (katarèvousa, la lingua greca moderna alta che in realtà non è mai stata parlata da nessuno*).*

Φανέρωσον, δι᾿εὐχῆς τοῦ Μεγαλομάρτυρος πᾶν κεκρυμμένον ἢ ἀπολεσθὲν ἐπιθυμητὸν ἀγαθόν, φανέρωσον πρόσωπον ποθητόν, φανέρωσον ὁδὸν ἀγαθήν, ἐν ᾗ δεῖ πορευθῆναι αὐτοὺς ἀσφαλῶς, φανέρωσον πᾶσαν ἐν τῷ μέλλοντι χαράν, φανέρωσον τὸ ἔκπαγλον καὶ θεῖον Πρόσωπόν Σου, χαρμοσύνως καὶ κατανυκτικῶς, καταλαμπρύνον καὶ κατευφραῖνον τὴν ζωὴν αὐτῶν.

Manifesta, attraverso la benedizione del Grande Martire tutto ciò che è nascosto o perso desiderato bene, mostra un volto lussurioso, manifesta la buona via, ovunque la veda guidali in sicurezza, manifesta tutti in futuro sii felice, manifestalo ecpaglon e il Tuo Volto divino, gioiosamente e compiutamente, illuminare e illuminare la vita di loro.

La celebrazione di Agios Fanourios ad Atene

Ho avuto la fortuna di vedere la liturgia del mattino con la benedizione delle fanouropite presso la chiesa di Agios Fanourios (ovviamente) nel quartiere di Ilion, ad Atene.

A parte il fatto che la luce del mattino illuminava la chiesa in una maniera splendida e che la chiesa era davvero molto interessante architettonicamente parlando, nel cortile subito fuori dalla chiesa è attrezzata un'area intera dedicata alla benedizione delle torte.

La chiesa di Agios Fanourios nel quartiere di Ilion

Un padre sta lì al gazebo in attesa delle signore che portano le fanouropite che hanno preparato la sera prima e lui le benedice di continuo, stile catena di montaggio. Effettuata la benedizione, le signore si riprendono le loro torte, non prima però di essere passate da un'altra signora che lavora con la chiesa, la quale taglia 7 o 9 pezzi che dovranno essere distribuiti ad altri fedeli prima che si possano mangiare la torta con la propria famiglia.

Io ho trovato una signora carinissima che me ne ha offerto un pezzo prima ancora di entrare in chiesa.

il cortile della chiesal'ingresso alla chiesa di San Fanouriol'interno della chiesaLa chiesa di Agios Fanourios fronteLa chiesa di Agios Fanourios - latoLa chiesa di Agios Fanourios - dettaglio
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